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Saturday, November 04, 2006

L'amaro medicinale Giuliani a Napoli

Dato il successo di pubblico e critica, stavo per scrivere un post sulla falsariga del precedente: "Sette banalità comunemente raccontate per fermare il crimine a Napoli, che non hanno mai funzionato".
Tra queste, finire la metropolitana (cioè far fluire più soldi per la camorra), costruire oratori e campi sportivi, "schierare" Forze dell'Ordine senza ordini, fare appelli alla popolazione etc.etc.
Veniva bene il link col post precedente, perchè c'era anche il pèndant tra d'Alema il non stupido e il più
moron di tutti, Prodi, che ieri bofonchiava in conferenza stampa scontate e banali ricette retrò che non funzionano da mai.
Stavo per scrivere, ma ho trovato Maedhros che ha già definitivamente messo nero su bianco tutto quello che c'è da dire al riguardo.
Aggiungo solo una considerazione, per introdurre la ricetta proposta, secondo la regola di vita imparata in seconda elementare: "hai
problema -> trova soluzione".
Se uno spacciatore di sedici anni becca mille euro al mese per star seduto su un motorino tutto il giorno, e tu gli fai un campo di calcio nel suo quartiere, andrà probabilmente a giocarci. Senza però smettere di spacciare; smetterebbe solo se il costo personale fosse un rischio troppo alto rispetto al guadagno; cioè se la legge dello Stato fosse inesorabile, senza appello e indulti, come quella della camorra.
Si cercherebbe un lavoro "serio", se carriera e stipendio fossero meritocratici e spietati contro fannulloni e incompetenti, proprio come avviene nella gerarchia camorristica.
Per altri versi, perchè mai il commerciante dovrebbe pagar le tasse a uno Stato che ti spreme senza darti nulla, che si fa vedere per esigere e (forse) se ti succede qualcosa, quando invece la camorra la paghi e sei sicuro del "servizio"?
La considerazione ci avvicina alla ricetta.
Ai soloni del "si, ma il problema è compesso": check this out.
New York, 1990: 2.245 morti ammazzati in un anno, effetto della "epidemia di crack", ad oggi record negativo Usa di tutti i tempi per una città (ero proprio lì quell'inverno).
Situazione nel 2005: 6,9 omicidi per 100.000 abitanti,
ratio che, pur alta per gli standard europei (Londra viaggia a 2,4) ne fa di fatto la metropoli più sicura di tutti gli Stati Uniti.
Cosa è successo? New York ha adottato la "cura Giuliani" (in foto, campagna rielezione 1997).
Da noi è chiamata "
tolleranza zero", da loro è la teoria detta, dal libro: Fixing Broken Windows: Restoring Order and Reducing Crime in Our Communities di George L. Kelling e Catherine Coles del 1996.
Insegna che il minimo segnale di degrado (una finestra spaccata, un graffito, viaggiare in metrò senza biglietto o far pipì per strada) va represso immediatamente con decisione e durezza, per non lasciare la sensazione che l'area sia fuori controllo.
Significa in soldoni, rovesciare l'approccio italiano del far la faccia feroce a tratti, per esser discrezionali tolleranti e buonisti. Al contrario, implacabilità, cominciando proprio dal micro per arrivare al macro; essere massimamente severi proprio contro i primi piccoli segnali di sbando. Stroncare sul nascere per riappropriarsi del territorio: puro buon senso insomma.
La polizia veniva rilocata sul territorio sulla base di mappatura computerizzata costantemente aggiornata dei reati violenti commessi.
Nel frattempo, anche la grande malavita organizzata era presa di mira; oltre che "strozzata" dalla impossibilità di controllare il territorio, fu massacrata dal rafforzamento dell'
intelligence e dall'infiltrazione delle bande.
Il capolavoro fu completato da un'altra misura. Quando Giuliani si insediò, circa 1 cittadino della Grande Mela su sette (un milione di persone circa), era a carico dell'assistenza sociale (ricorda qualche altra città?).
Nel giro di otto anni, implementando il progetto "
Workfare" (al posto di "welfare"), ne riportò 691.000 a lavori "veri" in grado di mantenerli. Come a dire, asciugare l'acqua in cui nuotavano i pesciolini criminali.
Ciliegina sulla torta: mano a mano che la criminalità veniva sradicata dalle strade - in otto anni, meno 57% di eventi criminali violenti; meno 90% di casi di violenza nelle prigioni; meno 40% di interventi a fuoco della polizia - le imprese tornavano in città; Giuliani fu in grado grazie a ciò di ABBASSARE LE TASSE, passando contemporaneamente da un deficit di 2,3 miliardi di dollari a un surplus plurimilionario nelle casse del Municipio.
Non ditelo a Visco, potrebbe cadergli il canino, a Rosa Russo Jervolino lo chignon, a Bassolino la bazza.

24 Comments:

Blogger valeforn said...

Abr! Porca l'oca.
Hai messo nero su bianco le stesse cose di cui discutevamo ieri sera io e mia moglie.
Comincio a preoccuparmi.
E' grave????

4/11/06 7:28 AM  
Blogger CampaniArrabbiata said...

E dove lo troviamo un Giuliani in Italia? A trovarlo.

4/11/06 10:10 AM  
Blogger Mariniello said...

http://www.mariniello.net/index.php/2006/11/01/la-soluzione-per-napoli-altro-che-esercito/
Sei arrivato secondo! :)))
E pensare che in Campania - il problema, ahimè, non è solo la mia natìa Napoli - sono 50 anni che piangono dicendo "non c'abbiamo 'o lavoro". E giù fiumi di denaro pubblico ad assetare la spesa pubblica improduttiva che ha arricchito la Camorra.
Bel post! GM

4/11/06 11:33 AM  
Blogger Abr said...

vale, chiedilo a tua moglie ... ;-DD

Captain, a parte che è di origine italiana, la teoria lui l'ha solo applicata con decisione. Siamo NOI, in primis i napoletani che dovebbero cacciare tanto per cominciare chi è evidentemente incapace (Jervolino e Bassolino avrebbero problemi anche a reggere l'oratorio della Città del Vaticano), e identificare un nuovo commissario Mori cui affidare la città. Non servono leggi eccezionali, serve DETERMINAZIONE eccezionale.

Grazie GM, sarei ancora più contento se fossimo arrivati milionesimi: vorrebbe dire che la mentalità problema -> soluzione (basta aver fatto la seconda elementare per possederne le basi teoriche) si va diffondendo, sradicando le vane chiacchiere da convegno e annessa conferenza stampa sul "problema complesso" e sulle "radici storiche del fenomeno".

4/11/06 12:10 PM  
Blogger Abr said...

x captainoconnel again: ho letto il tuo post. Mi sono fermato alla frase "A Napoli serve lavoro".
Questa l'abbiamo già sentita; da duecento anni.
Cosa facciamo, chiediamo al Nordi di Calderoli di paracadutar giù un paio di chili di lavoro, fin che gli date dei coglioni?

Cioè, over and over again, iniezione di fondi PUBBLICI assistenzali?
Continuamo con gli slogan di sempre, con le solite politiche inconcludenti, facciamoci del male, noi derubati per niente, voi annegando in un mare di rifiuti, fisici e morali.

Non ti fidi di un nordico come me, che s'è rotto di finanziare indirettamente la camorra con le sue tasse estorte e male impiegate?
Leggi allora i post di altri napoletani, come Maedrhos linkato, o Mariniello, indirizzo qui sopra.

Io dico: basta chiacchiere e rivendicazioni: IL PROBLEMA E' VOSTRO PER PRIMI.
Quindi, chiarezza, determinazione, TAGLI. E rimboccarsi le maniche: il lvoro? CREATEVELO VOI!

Vedresti che, prima di toccare il fondo, un Giuliani salterebbe fuori da una delle città più belle, intelligenti e creative del mondo.

4/11/06 12:27 PM  
Blogger CampaniArrabbiata said...

Avresti fatto meglio a continuare a leggere i 4 articoli che ho scritto sull'argomento, forse.
Mi eccepisci di aver scritto "a Napoli serve lavoro", cosa proponi, di raderla al suolo? I tg in questi giorni ne hanno distrutto l'immagine discrivendo una situazione che non esiste. Ci rendiamo conto che non stiamo discutendo di nulla? La notizia non c'è e Napli ha subito un danno ECONOMICO. Se avessero fatto lo stesso con Milano? Questo era il discorso affrontato nell'ultimo post.
Qui mi sembra che di Napoli stiano parlando solo coloro che non sono di Napoli, laddove i Napoletani sono descritti tutti come o camorristi o collusi. Suvvià non abbandoniamoci alla facile demagogia: sei stufo di finanziare la camorra (e così anche io...eh)? Bene, allora inizia a chiedere che lo Stato inizi a curarsi un po' di un Sud da troppo tempo cancellato dalla cartina geopolitica, laddove si investe (il che è diverso da spendere) a Roma e al Nord. Non è compito mio
garantire l'ordine PUBBLICO, visto che lo Stato dovrebbe sostituire l'autotutela e la giustizia privata(leggiti Veneziani oggi su Libero: da monumento!). Il Sud non è rappresentato a livello politico, mettiamocelo in testa.
Per il resto io non sono uno che fa chiacchiere, ma un tipo assai progmatico, è che le chiacchiere non mi piace nemmeno sentirle.

SALUT

p.s. Mariniello non è di Napoli, nè della provincia, millanta di esserlo, ma ha le cognizioni di un nordico sull'argomento.

4/11/06 3:15 PM  
Blogger CampaniArrabbiata said...

Ovviamente quando chiedevo dove potessimo trovare un Giuliani da noi, non mi riferivo alle sue origini Italiani, bensì a chi materialmente potesse essere: un nome. Giuliani era un magistrato, per la Destra italiana - anomala nelle anomalie - i magistrati sono tutti incapaci e politicizzati, chi proponi?


Leggi ciò che ho scritto, leggi TUTTO e non le prime 3 righe, poi magari ne ridiscutiamo:sono 4 articoli.

4/11/06 3:21 PM  
Anonymous Anonymous said...

...mai detto di essere napoletano, per carità: c'è scritto nel "chi sono del mio blog".
Anche se sono nato a Napoli, sono fiero di essere di Aversa, prima contea italiana dei Normanni, traduzione italiana di North-man. Forse per questo avrei cognizioni nordiche? :P
Ti lascio alla tua carota... GM

4/11/06 3:49 PM  
Blogger Abr said...

Captain:
Problemi insoluti con ricette vecchie (investimenti, assistenza, posti etc.), significa che bisogna CAMBIARE RADICALMETE APPROCCIO.
Ecco il senso del mio post "Giulianesco".

a) chi parla "male" di Napoli - non dei napoletani ma del degrado in cui alcuni napoletani, con la complicità e l'ignavia di molti altri, han ridotto la città - se è di "fuori" sarebbe "coglione" e non deve permettersi; le soluzioni invece, quelle si dovrebbero venire "da fuori"?
Singolare.

b) In Usa i "magistrati" sono funzionari pubblicamente eletti, coem i politici qi da noi.
C'entra nulla (come anche tu dici) con la nostra magistratura, non è un magistrato quello a cui penserei.

C'è un baco nel tuo ragionamento: Giuliani non è superman, e per Napoli (e l'Italia tutta), non serve il "Superuomo"; basta un ONESTO e mediamete SVEGLIO, che sia determinato ad applicare inflessibilmente poche regole senza guardare in faccia a nessuno.

Non essendo di Napoli, non spetta a me identificarlo, è un problema in primis VOSTRO.
Non per lavarmene le mani, ma perchè è ora che vi impadroniate del vostro futuro. Non parlo di un sindaco, magari è un prefetto di ferro quello che basta (anche se il link con l'amm. pubblica locale è cruciale).

b) ho letto tutto (uff..).
Riconfermo il mio primo commento:

b1) ATTITUDINE:
Avanti così Napoli pregherà di venir rasa al suolo dal Vesuvio, prima di essere sommersa da spazzatura e microcriminalità; deve allora rimboccarsi positivamente le maniche e prepararsi ad anni di sacrifici, se vuole venirne fuori.

Troppo facile scaricare sullo "Stato assente" responsabilità in primis locali.
Cosa significa "spetta allo Stato ripristinare l'ordine pubblico"? La camorra è scesa da Marte?
Significa che i napoletani sarebbero autorizzati a starsene lì braccia conserte ad ammirare i solerti sforzi statali, nel mentre calano nuovi denari e ognuno si fa il conto in tasca sua: eh no mi conviene spacciare/tenere il posto lottizzato alla Asl, così non ci sto dentro?

b2) ECONOMIA:
il danno economico è autoinflitto; again, rimboccarsi le maniche.
Lo Stato investe al Nord??!!
Beh, visto che vivi nella regione con la più alta spesa sanitaria non pro-capite MA IN ASSOLUTO d'Italia (e risparmiamo per carità di patria di relazionare la spesa coi servizi erogati), la stai sparando grossa, ti sembra? ..

Probabilmente, sei uno che giustamente si lamenta per l'inasprimento fiscale imminente; immaginando che Lombardia sia una persona fisica, sai quanto è il prelievo fiscale a suo carico? l'81%. In realtà è il 100%, gli viene ritornato il 19% delle tasse che riscuote.
Il signor Veneto è un filo più fortunato: gli rientra il 24% delle tasse che genera ..un lusso ...
Lo sai qual'è la regione che evade le tasse di più IN ASSOLUTO, con buona pace di Visco? Devo proprio dirtelo?

La strada è una sola: come con un figlio quarantenne in casa da mammà, per il suo bene è arrivata l'ora di TAGLIARGLI I VIVERI. Sacrifici grossi iniziali, indubbio, ma è l'unica chance che rimane.

b3) ORDINE PUBBLICO:
Su Veneziani - non su Libero - stendiamo una pietosa veneziana: solo chiacchiere e distintivo.

Lo Stato, questo Stato, ha fallito.
E allora? E' l'approccio, non il numero di agenti quello che manca.
Serve a nulla esercito o mille agenti in più (by the way, tolti da altre parti), se non hanno ORDINI CORRETTI. Leggere mio post per capire come si fa. Se interessa la soluzione, non il professionismo militante dell'anticamorra.

Again SIETE VOI che dovete dimostrare fare dire scendere in piazza .. linciare qualcuno perchè no, sarebbe un primo esempio.
Invece, fermano il turista che insegue lo scippatore!
Gli irlandesi ai tempi del giogo britannico cantavano : "It's better to die than to live in this way..".

4/11/06 4:43 PM  
Anonymous Anonymous said...

Molto interessante Abr, soprattutto i dati su New York che non conoscevo. Sono d'accordo con te, la criminalità e la devianza, di qualunque calibro essa sia, va stroncata sul nascere.
Buon week-end!

4/11/06 5:42 PM  
Anonymous Anonymous said...

Tnxs Snake, buon wkend a te!

4/11/06 5:55 PM  
Blogger CampaniArrabbiata said...

Abr, l'argomento mi interessa, ma vado di fretta, perciò sarò approssimativo: qui in città - e non in provincia -siamo seccati da queste campagne giornalistiche prive di senso. Come fai a dire che il danno ce lo siamo autoinflitto? Così scadi del ridicolo, te l'ho chiesto: DOVE STA LA NOTIZIA? DOVE è L'EMERGENZA? COSA è CAMBIATO NEGLI ULTIME 3 GIORNI? Spero che abbia letto ciò che ho scritto nel blog, perchè per innata accidia,mi scoccio di ripetermi.
L'Irlanda, che tu citi e a cui sono assai vicino idealmente, è stata in difficoltà finchè è stata sotto il giogo Uk. Ora è il paese che in Europa più corre. Lo stesso vale per il Sud: fuori dai giochi, una colonia.
Il succo del discorso che ho abbondantemente affrontato nelle precedenti puntate del mio blog è molto semplice: non c'è nessuna emergenza.

Ora per spiegare papale papale la situazione partiamo da un esempio: se io voglio costituire un' impresa e il giorno dopo si presenta la camorra chiedendo il pizzo, chi è che deve intervenire, lo Stato o è l'imprenditore che deve fare l'eroe(vatti a leggere la lettera di Silvana FUCITO che ho riportato!)?
Mi sembra un punto molto semplice da comprendere: uno stato di diritto non può comportare l'AUTOTUTELA. Poi, per il resto, mi sembra che abbia la classica visione distorta sull'emigrante con la valigia di cartone. La verità è che qui ci sono capacità e intelligenze che, o rimangono a marcire, o sono costrette a provare - riuscendoci - fortune altrove. Chi deve intervenire? LO STATO!

Per Napoli non basta un uomo sveglio e onesto come scrivi, perchè la politica in Campania è un sistema chiuso e anche nel centrodestra non ci sono sbocchi. Fare politica in questa regione significa obtorto collo dover saper scegliere i migliori compromessi.
Un uomo "onesto" era stato individuato in Arcibaldo Miller - un magistrato,è un caso - ma appena valutata la situazione, si è dovuto tirare indietro. In questo senso io capisco la Jervolino che più di tanto non può fare, perchè si è trovata in mezzo. Non mi è chiaro come faccia un Lombardo a pagare 81% di irpef(percentuale che sarebbe inquietante,ti pare?), ma è bene che tu sappia che il cittadino campano paga in Italia più tasse su benzina, spazzatura, irpef. per avere i servizi che si ritrova.

Voglio che sia chiaro, e questo forse ti sfugge, che dei soldi diretti alla campania ne beneficiano solo quei soggetti vicini al sistema clientelare.
Perciò sei ingeneroso quando scrivi di "ignavia". che bisognerebbe fare secondo te, armarsi di pistola e farsi giustizia da sè? Ordine pubblico, rispetto delle regole, tutela dell'individuo, stato.

Veneziani forse non ti piacerà, ma non è l'oggetto della discussione. Io leggo Libero solo perchè ci scrive lui, ma questo è un altro discorso.

Visto che ti senti anglofono, concludo con ONE MORE TIME, come l'omonima canzonaccia commerciale. Salut

4/11/06 6:13 PM  
Anonymous Anonymous said...

E meno male che avevo detto tutto io, Abr.
;-)

Purtroppo, non ci sarà alcun Giuliani.
E se anche venisse eletto uno come lui (cosa che cmq ritengo impossibile) a sindaco, non potrebbe fare alcunché.
In America, i sindaci sono i capi della polizia, a Napoli lo sono dei vigili urbani, che pur ribattezzati polizia municipale stanno all'ordine pubblico come un ciabattino sta ad un testo di fisica nucleare.

Un prefetto? Dipenderebbe dagli umori mestruali del governo di turno, ed in Italia io escludo tassativamente che ci possa essere un governo davvero interessato a farla finita con la mafia.
Ti ricordi Dalla Chiesa? Praticamente distrusse le Brigate Rosse da solo, a Palermo durò 3 mesi.
Evidentemente la qualificazione Antistato è adatta per il terrorismo politico, non per la mafia, nonostante il termine sia abusato al riguardo.
La mafia non minaccia il sistema politico, nel sistema politico italiano del dopoguerra (con un peggioramento eccezionale a partire dal 1980) la mafia ci ha sguazzato, ci sguazza e continuerà a sguazzarci, a parte qualche parentesi qua e là.
E quindi non credo proprio che si possa ragionevolmente prevedere il sorgere di una volontà politica di evizione di quel cancro.
Ci può essere la volontà dei cittadini, ma il sistema politico italiano è modellato apposta per fottersene della volontà dei cittadini. E' un'oligarchia di tipo cooptativo, che assorbe come una spugna qualsiasi istanza provenga dai cittadini, e la rumina fino a quando non può farla venire fuori nella forma che più conviene a loro.
Non hanno responsabilità di alcun tipo, non devono rispondere in alcun modo, non importa quanto immane lo scempio perpetrato nella gestione della cosa pubblica.
Ed allora, inutile farsi illusioni.
Il paziente è morto!

Con buona pace di chi ritiene che il lavoro sia una comune merce di importazione.
Il lavoro lo crea l'azione umana, ma chi cazzo dovrebbe crearlo in presenza di una realtà come quella napoletana?
Una realtà che somma i guasti generali del sistema italiano in termini di burocrazia ottusa e sindacati con visioni in tema di rapporti di lavoro antidiluviane all'oppressione di una mafia capillare, schizofrenica (in quanto strutturata orizzontalmente), e padrona del territorio.

Al massimo si può importare assistenza.
Assistenza per camorristi e famiglie politiche, beninteso!
Alla città vanno gli spiccioli, e li mettono pure nelle mani sbagliate.

"Cà nisciuno è fesso, paisà?"
A me pare che gli unici fessi oggi siano rimasti a Napoli!

4/11/06 6:18 PM  
Anonymous Anonymous said...

Io penso una cosa e so che Gianmario (anzi, Giammario) la pensa uguale uguale a me: noi al sud abbiamo una fortuna che ci ha voluto regalare chi ha creato questo mondo; questa fortuna ha la forma di un quadrangolo (trapezio) abbastanza asimmetrico ai cui vertici ci stanno il Vesuvio, lo Stromboli, Vulcano e l'Etna. Esplodessero tutti e quattro contemporaneamente farebbero un grande favore a tutto il sud italia. Io ancora ci spero. Qui bisogna ricosctruire da zero, costruirci sopra è inutile. La gente che ha provato a farlo è morta ammazzata ed è stata dimenticata.
Ciao,
Francesco

PS: ho scritto una cosa (lunga) che ti farà piacere. Buon weekend ;)

4/11/06 8:00 PM  
Anonymous Anonymous said...

Dunque captain: sei venuto qui; m'hai detto di leggermi 4 (!) post dei tuoi se voglio capire; me li sono sbarbati tutti e t'ho pure risposto.

Poi, scopro da quello che ripeti che tu NON HAI LETTO quello che scrivo io(to give you an example, dato che gradisci l'anglo: grazie, ma l'ho già detto io che a Napoli ci sono creatività e intelligenze come in poche parti del mondo; i complessi da valigia di cartone son solo tuoi, non rinfacciarli a un vèneto, che per storia di stirpe e personale sa bene cosa significa).

Come non bastasse, tsk tsk ti pare che 'nzomma sono un po' impreparato sui tuoi 4 post, dovrei leggerli meglio eh!
Sei anche un po' scocciato non sia mai, pure vai di fretta!
Macheczz....

Amigo, cool down, questa è casa mia; se vuoi discutere qui sei il benvenuto,ma sei TU allora che ti devi leggere prima quello che scrivo, okkei?

Nel merito: non c'è notizia?
E' un problema dello Stato e non di Napolì? E' lo Stato che deve garantire ai cittadini etc.etc.?
Singolare posizione: lo Stato visto come astronave estranea, in fondo non mi stupisce.

Se sta bene così, aspettare che arrivi l'astronave .. prego, dopotutto son problemi vostri.
Purtroppo, c'è (c'è sempre stato) un governo, centrale e locale, che farà esattamente come dici tu. E ovviamente non risolverà una beata fava, anzi.

Quassù invece lo Stato lo vorremmo invece molto più "nostro", molto ma molto più "vicino" e "locale", oltre che meno esoso. Vorremmo addirttura ci rendesse conto preciso di come spende ogni singola lira delle nostre, pensa un po'.
E se non lo fa, non pochi vogliono CAMBIARLO. Altro che aspettarlo!

Il Paese che conosco bene e che più mi ricorda Napoli è il Brasile: potenziale enorme, ma inespresso.
Non per caso, rieleggono Lula: di sinistra, corrotto come quelli di prima, la sua politica "sociale" (ecco la parola chiave!) ha oggettivamente dato più spazio alla mala organizzata, che è diventata più potente di Triade Yakuza e Mafia messe assieme.

Se mi trovi etnicamente oltre che politicamente incompatibile, con la mia visione individualista, law&order e darwiniana del sociale, leggiti il commento di Maedhros qui sopra, lui almeno d'origine napoletana, ma la sua visone coincide abbastanza fedelmente con la mia.
E' solo lievemente più disperato di me, io credo invece ce la potreste ancora fare, con le kattive ovviamente.

4/11/06 8:03 PM  
Anonymous Anonymous said...

...magari bastasse un'esplosione... :P
Non mi far fare il becero leghista, afrikano! :D

4/11/06 8:04 PM  
Anonymous Anonymous said...

Grande post, complimenti. Penso che la soluzione di Napoli deve partire dai napoletani stessi. Certo, un Giuliani è difficile trovarlo ma, sono sicuro, c'è. Fin quando c'è gente come Marianello a Napoli c'è speranza. Devono farsi largo a gran voce e trovare da sè la possibilità di emergere. Persone come lui bisogna appoggiarle e mettere da parte gentaglia come Bassolino e la Jervolino.

4/11/06 8:05 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ué afrika, se proprio devi mangiare fallo fuori :D

4/11/06 8:05 PM  
Anonymous Anonymous said...

starsilor catastrofista! E poi dove le trovo io le cravatte Marinella? ;-D
Arrivo!

Maedhros, condivido purtroppo l'anamnesi di Napoli, locus minoris resistentiae del paziente Italia.
Ma non è detto debba rimanere sempre così.
Per quanto riguarda la politica ad esempio, anche il Veneto era così soffocato nella prima repubblica; ma ora l'economia ha spazzato via la sua infuenza e i politici lassù non contano più niente, vedi avventure di Panto Illy etc.
I politici so' tipicamente gli scarti delle professioni liberali; dove l'economia gira veramente, se li fagocita.
C'è una flebile speranza.

Sull'import del lavoro (conoscevo l'export della democrazia, questa mi mancava), sono 120% d'accordo con te.

4/11/06 8:13 PM  
Anonymous Anonymous said...

A proposito di cravatte di Marinella, quando ci vediamo devo farti vedere una cosa. Mariniello forse le ha già viste le mie due cravatte Marinella per Silvio Berlusconi, special ediction only for President & Friends. :)))

bye

4/11/06 8:18 PM  
Blogger Mariniello said...

Vero: gliele ha regalate San Drobondi. :)))
Sulla politica come problema e scarto, concordo al 100%. Basta vedere gli Usa, dove è l'economia a guidare la politica, come è giusto che sia. GM

4/11/06 8:28 PM  
Anonymous Anonymous said...

Tnxs caffeinomane.

Voi due ragazzi, sempre una ne penso cento ne faccio eh? ;-)

GM, è tanto vero che abbiamo chi ha capito e si adegua: tenta di farsi le banche, le telecom, tenta di ingrandire le coop .. mentre a dx siamo ancora alle faide tra cacicchi locali, dillà so' più avanti , poco da dire.

5/11/06 1:05 AM  
Blogger CampaniArrabbiata said...

Abr, passo e vado avanti: tanto ci sono Stairsailor e Mariniello che annuiscono. Amen.

5/11/06 8:10 PM  
Blogger Abr said...

Ecco, amen.

5/11/06 8:45 PM  

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