A tribute to Steve Irwin
A proposito di sfidanti, massimo sgomento per la morte improvvisa di Steve Irwin, Mr. Crocodile Hunter. Un po' oscurata dalla contemporanea scomparsa di Facchetti, una brava persona e grande sportivo.
Steve è' morto come ha vissuto: sfidando la Natura, che prima o poi, chi è il più forte lo fa sempre vedere .
C'è stato un periodo in cui ho forzatamente molto frequentato Discovery Channel; lì, inizialmente sbalordito e incredulo per le sue performance, ho imparato a conoscere e stimare questo incredibile australiano perennemente in sahariana e pantaloncini corti, che non fingeva nulla e si metteva in gioco, facendo cose per me incredibili e da me mai replicabili per nulla al mondo.
Voglio dire, con un po' di sforzo potrei immaginare me stesso lanciato per qualche istante a 350kmh in moto o in F1, nel seggiolino dello Shuttle o di un F14 in atterraggio su una portaerei; ma non riuscirei mai a pensare di afferrare a mani nude le fauci di un coccodrillo, o di immergermi in sahariana di notte nelle acque limacciose di una palude, piena altro che di gators: sanguisughe, zanzare, piranha e chissà cosa d'altro ... brrr...
Qui un filmato assolutamente da vedere (è il mio test YouTube: funziona!), ultimo Tributo a Steve Irwin. Testimonianze di una vita eccezionale ("I'm a wildlife warrior", altro che Pecorari quacquaracquà) e la meccanica di una sfortunatissima prematura scomparsa.
10 Comments:
Sono commosso :(
Capperi! Mi sembrava di aver lasciato un commento.
Irving, quando i figli erano un pò più piccoli, ci ha tenuto compagnia nonostante il fiato sospeso.
Grande uomo, grande perdita per tutta l'umanità.
Tnxs Master, condividiamo la commozione (cum-passio) e l'ammirazione.
Wat., storie parallele: fine anno scorso, cambiavo piattaforma, dall'isolana Tiscali.
Nella mia personale shortlist di valutazione erano rimasti alla fine blogsome e blogger.
Durante il test, enne piccoli ripetuti problemini di stabilità e compatibilità m'hanno portato alla scelta di blogger, meno NEO e più CON.
Meno a la page (senza wordpress come a dire un sans-papier) ma più "easygoing".
concordo Bisquì. All'inizio dicevo: fossi un coccodrillo, direi che rompic...! Nel tempo, ho colto che era uno che metterva il suo coraggio a disposizione della conoscenza e delle familiarità nostra e dei nostri bimbi con la Natura quella vera.
Oltre che aver "inventato" una nicchia di business proficua immagino le sue tasche oltre che originale e di successo; cosa che per un convinto capitalista e individualista come me plaude convinto senza invidie e addita a se stesso e a tutti come esempio positivo e vincente.
lunga vita al wildlifewarrior!
bel servizio, peccato solo per gli accenti australiani...
godibilissimi accenti nullo, sanno di ... diversity!
O sei anche tu diventato un illiberale bbc-english-or-death?
Ricorderò sempre quella volta a Londra, avevo 18 anni, che chiedemmo a un Bobby se era la strada giusta per raggiungere la "Teit (Tate) Gallery".
Il Bobby ci guarda con aria interrogativa e ci fa: "mei ai sii yor map pliis?", gli indichiamo il target, e lui: "aahhh, TAEITCH gallery!"
mavaffan...
Molti blogger (guarda caso , molti di sinistra) hanno preso per il culo la morte di questi due personaggi e la cosa mi ha fatto incazzare come una bestia. Primo, perchè sulla morte (qualsiasi persona essa sia) non si scherza, perchè è una cosa seria e per secondo non riesco a capire questa superficialità e la totale mancanza di valori di questa gente.
Perchè non hanno rispetto, Chris. Se sono di sinistra, nemmeno di sè stessi. Neuroni a parte, non c'entrano nulla col rispetto e con gli obiettivi politici.
Grande tributo. Ammetto la mia ignoranza e ti dico che non conoscevo molto questo personaggio.
Certamente era uno che aveva due co***oni altro che quadrati, KUBICI!
Ciao,
Francesco
Tnxs Star, onorato d'averti presentato un senza-paura.
Post a Comment
<< Home