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Wednesday, November 15, 2006

Ma mi faccia il piacere ..

Si sono auto-attribuiti il merito dell'impennata delle entrate fiscali della prima metà dell'anno; chissà se questi maghi Otelma al governo ora si prenderanno la responsabilità per il rallentamento del PIL italiano nel III Trimestre ..
Sono sbarcati cianciando di due loro stelle Polari; America e Mercato? No, Onu e Europa; ora però Di Pietro ci avverte che "L'Europa sbaglia" ad aprire un processo di infrazione contro l'Italia per il caso Abertis-Autostrade.
Lasciamo pur stare il questurino, e prendiamo
er mejo fico der bigoncio governativo, il d'Alema. Per carità di patria, mica menzioniamo le sue squalide, deteriori, pericolose e demenziali uscite anti-Israele, sia mai; ci basta una giornata qualunque delle sue, per capire che dillà il più pulito ci ha la rogna: «..I cinesi sostengono che qualcosa si sta muovendo, ed effettivamente qualcosa si sta muovendo (che sia l'uccello padulo? Quello che vola all'altezza del b.. del ..ulo? Ndr), noi diciamo che non siamo soddisfatti delle cose come stanno, ma l'approccio realisticamente più producente è quello di lavorare insieme». Già, realisticamente diciamo.
«Loro si oppongono a qualsiasi movimento indipendentista. Io, ogni volta, ho spiegato che quella del Dalai Lama non è una lotta per l'indipendenza. Per loro comunque l'idea che si possa mettere in discussione l'unità della Cina non è neanche immaginabile» (from "d'Alema a Pechino", che non è una farsa nè un auspicio, ma una dichiarazione).
Neanche immaginabile scoppiare a ridergli in faccia, dandogli una manata sulla spalla, e liquidare ridendo 'sto finto secchione: "Ma mi faccia il piacere ..."?
(qui sotto un classico "ma mi faccia .." di Totò al mitico Fabrizi)




7 Comments:

Anonymous Anonymous said...

grazie per totò-fabrizi... ma sbaglio o è un'unica sequenza?

immagino che d'alema abbia considerato il viaggio in cina come una esperienza formativa e didattica: come diventare un grande paese

15/11/06 1:47 AM  
Blogger Abr said...

You welcome nullo; cosa intendi per "unica sequenza"?
Già, la formazione di d'Alema: da giovane accompagnava Berlinguer a Mosca, quando Mosca era ancora proprio Mosca..

15/11/06 1:53 AM  
Anonymous Anonymous said...

come si dice, piano sequenza? nel senso che fanno tutto il dialogo senza che si stacchi la camera? ma probabilmente mi sbaglio...

ah, ecco, aspettiamoci il libro sul viaggio in cina, allora, quando la cina è ancora la cina...

15/11/06 2:30 AM  
Blogger Abr said...

ah si, sembra; in effetti, a quei tempi con attori di stampo teatrale e pubblico con gusto di quel tipo, si poteva fa .. anche perchè il livello di quegli attori stessi superava di gran lunga sceneggiatura, copione, fotografia e regia.

Maccome, non ti sei accorto dei "grandi progressi" che ha fatto la Cina?!
"La Cina non è più quella di Tien an Men", ha affermato Baffino nella stessa dichiarazione ...

15/11/06 10:03 AM  
Anonymous Anonymous said...

e cià ragione dalemino... c'è cosi poca libertà oggi in cina che quei poveri studenti non sarebbero arrivati neanche alla porta di casa, figurarsi piazza tien an men... vabbè, cmq, c'è poco da scherzare su piazza tien an men, sullo stato della cina, e sullo stato del nostro ministro degli esteri

ciao,
nullo

15/11/06 1:04 PM  
Anonymous Anonymous said...

c'è da preoccuparsi che ai cinesi gli venga addirittura proposto di invaderci praticamente in cambio di niente!
io non voglio autostrade e porti o areoporti in mano ai capitalcomunisti!

15/11/06 2:05 PM  
Blogger Abr said...

I agree nullo.

E' la politica "realista" Marco, interpretata da un cretino furbino.
Distingue tra amici da colpire inesorabimente (Israele, Usa) alla minima occasione, e nemici spietati (Cina, Islam) da agevolare in tutti i modi.

Fa venire in mente il professore nel favoloso film "Mars Attack", che afferma: "I marziani sono una civiltà superiore, quindi per definizione più pacifica della nostra".
E finisce con la testa trapiantata nel corpo del suo cane ...

15/11/06 2:49 PM  

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