/* Haloscan enabling */

Monday, September 25, 2006

Serono famosi

[Warning: post per over-18, rigidamente omofobo, antifemminista, anticlericale, molto blasfemo e basato su ciàcole; come se non bastasse, è pure dedicato, stile addio al celibato, al sodale Brett, neo-laureato e quindi finalmente ex-merdaccia].
Lo spunto della riflessione che segue lo offre Playboy do Brasil : il clou di una favolosa campagna per il 31-esimo anniversario è uno "schizzo" (cfr. figura) che titolerei "dall'afro al mohicano spinto" e sintetizza con efficacia quanto è accaduto in 31 anni di evoluzione di costume e mentalità femminili (sopra i due "grafi": 1975 - 2006).
Almeno in Brasile ....
Eh, certo che il sempre meno "oscurato" oggetto del desiderio maschile, ha determinato nel tempo non solo disperate storie di passione, ma anche fortune invero notevoli.
L'ultima, ancorchè attraverso un percorso lungo e contorto, è una delle più recenti mega-transazioni finanziarie. Coinvolge barche bella società e giovin signori, ma non propriamente delle gran bellezze ... non sforzate la fantasia, e seguitemi sino alla fine.
Dunque, il gruppo farmaceutico tedesco Merck ha acquisito per 10,6 miliardi di euro il controllo della società biofarmaceutica svizzera Serono, rilevando la quota di maggioranza in possesso della famiglia Bertarelli. Nel settore farmaceutico essa, come del resto la Merck, sono imprese di medie dimensioni: o si fondono o non possono sopravvivere sui mercati mondiali, dati gli elevati costi della ricerca e la necessità di globalizzare.
Negli ultimi anni la ricerca della Serono ha rallentato, ma è ancora un gioiello: è la terza azienda mondiale nelle biotecnologie, la prima in Europa.
La famiglia Bertarelli, italiani trasferitisi negli anni '70 in Svizzera (chiamali scemi) è capitanata oggi dall'Ernesto,
trentaseienne laureato in chimica ad Harvard; si è proprio l'uomo che con Alinghi ha fatto traslocare l'America's Cup da Auckland al Lac Léman, e si accinge a difenderla in quel di Valencia, Espana.
Comincamo a convergere sul tema in discussione: dai baldi giovani miliardari e le barche alla storia di Serono. Come quella di molte aziende farmaceutiche, è avvolta nei fumi della leggenda e del caso fortuito.
Il fondatore, professor Cesare Serono di Torino, l’aveva creata nel 1906. Uno dei primi successi fu un medicinale a base di gonadotropine, sostanze ad azione ormonale normalmente prodotte dall'organismo; stimolano l'ovaio a produrre follicoli, e sono utili per cure anti sterilità.
Fino a qualche anno fa le uniche gonadotropine utilizzabili a livello farmacologico erano le Gonadotropine Umane Menopausali, estratte dalle urine di donne in menopausa.
Orbene, la leggenda narra che la fortuna primigenia della Serono fosse dovuta al provvido accordo - pare dice sembra- con alcuni monasteri romani, che garantiva ai Laboratori Serono un costante rifornimento di
pipì prodotta da suorine in età sinodale ...
Oggi certi principi attivi come quello si ottengono per via di sintesi, ma rimane che spesso i miliardi nascano da intuizioni geniali, congiunte a implementazioni "spregiudicate". E poi dice che il denaro è lo sterco del demonio; in questo caso, somiglia di più alla pipì delle suore .. sarà che le vie del Successo sono infinite. E, come racconta Playboy, sfiorano di sovente quella cosina lì.

11 Comments:

Blogger Otimaster said...

Sovente? Sempre!!!
Ciao

26/9/06 10:01 AM  
Anonymous Anonymous said...

Il denaro è lo sterco del demonio, ma pur sempre un ottimo fertilizzante per il Paradiso (parola di monsignor lodigiano).
Grazie per la "citazione" e non sarebbe male se davvero in questa settimana mi capitasse di girovagare attorno a quella così lì!

26/9/06 10:44 AM  
Blogger Abr said...

.. hai i necessari miliardi, Brett? ;-)

26/9/06 11:37 AM  
Blogger Otimaster said...

Corretto il detto e linkato il suggeritore :)

26/9/06 11:52 AM  
Anonymous Anonymous said...

... perché antifemminista?
le femminucce scandalizzate dovrebbero riflettere più spesso sul fatto che con quella cosina si fanno dei bimbi bellissimi - e la tua storia ce lo ricorda.
augh
CJ

26/9/06 3:52 PM  
Blogger Francesco Cassini said...

Priore mi son permesso di utilizzare una tua frase (quella prodiana) per un mio post.
Ovviamente ne potevo prendere anche altre di altri, ma la scelta è caduta su di te sia perché la tua frase era quella che sintetizzava meglio ciò che NON penso sia TV, sia perché confido nella tua saggezza a capire che non c'è nulla di nemmeno vagamente polemico nei confronti del suo autore (ma solo ovviamente della sua frase).
Ciao

26/9/06 3:59 PM  
Blogger Abr said...

Perchè mi piace scherzare sull'incorretto CJ .. come ho fatto da te su Telecom.
Per insistere su questo piano inclinato in cui mi piace mettermi, ne so' sempre stato un "cultore" nel senso buono e non paccianiano del termine.
xxx

26/9/06 4:00 PM  
Blogger Abr said...

Caro K., riporto all'uopo frase da mio disclaimer: ".. Chiunque può portar via ciò che qui si serve, senza nulla dovere al Titolare; almeno ci si ricordi di citare la fonte...".
Quindi, no problem.
Fammi capire però: non vuoi esser polemico ..con Prodi? ;-)

Fuor di battuta, sul tema TQV io SO che le tue intenzioni sarebbero positive e propositive, anche se magari diverse dalle mie. Chissene, l'importante è dare un contributo propositivo alla causa.

Solo che, alla fine, mi consenta, il metodo che utilizzi, con altri (giovani) di parte opposta, per argomentare, sfocia troppo facilmente nel titolo del film "Le parole che non ti ho detto".

Già scritto: non siamo più studenti medi, dobbiamo porre più attenzione al RISPETTO dell'interlocutore. Altrimenti mandiamo tutto in vacca: la nostra opinione non influenza e diveniamo funzionali a chi, per motivi di profonda insicurezza personale, ha necessità assoluta e costante di conferme, come il poter dire "in TQV, dopo di me il diluvio".

Sorry per la lezioncina non richiesta di stile comportamentale e psicologia d'achat, ma volevo sottolineare che, aldilà della stima per il lavorone che hai fatto e farai, tolte certe ruvidezze di forma, le posizioni NON sarebbero così distanti sul tema.

26/9/06 4:12 PM  
Blogger etendard said...

Commento off topic: complimenti, fratello trappista, per le tue ultime annotazioni sul mio blog.

26/9/06 5:49 PM  
Blogger Abr said...

Tnxs a thousand (come dicono quelli che sanno le lingue), my friend.
A proposito del trappista (o trapper?), in questa valle di lacrime mi chiamano il Priore dei Templari; effettivamente pensavo, un Ordine puramente contemplativo o "Ora et Labora" non mi si addice; allora, per trascorsi educativi, e nonostante la nomea (o forse proprio per quella? Sono per l'incorrect), meglio GESUITA.

26/9/06 6:33 PM  
Blogger etendard said...

Vada per gesuita, allora. Ho appena letto il tuo nuovo commento. C'è molto da dire, ma il mio capo oggi non dà requie. Risponderò appena posso.

26/9/06 6:55 PM  

Post a Comment

<< Home