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Sunday, September 24, 2006

Maramao Bin Laden

Nel mentre tifavo accanitamente per la vittoria - ottenuta, per il terzo anno in fila - nell'unica sfida dove sto con l' Europa contro l'America, ho sentito della presunta morte di Osama Bin Laden. Annunciata da un piccolo giornale francese, che cita fonti dell'Intelligence ed è sinora senza conferme.
Niente tifo da parte mia in questo caso, solo un po' di soddisfazione, quasi fosse la vittoria di Bettini al Mondiale (il ciclismo è uno sport al quale purtroppo non credo più: "pastigliano" pure i sedicenni), se la notizia venisse confermata.
Due le ipotesi:
- che sia vero che sta messo male e la voce si sia diffusa, e/o
- che si tratti di un "invito" da parte delle
Intelligence a farsi vivo per smentire.
Il nostro infatti non chiama non scrive non telefona da fine 2004, elezione di Bush. L'esca, se accolta, potrebbe servire per capire dove è esattamente, o fornire dettagli sul suo vero stato di salute.
Sia come sia, non la vedo come Reutersbollah qui sopra linkato, che sposa sempre la causa "giusta": se è vivo, dice in sostanza, l'Occidente verrebbe sbugiardato; se è morto, Osama diventerebbe un eroe dell'Islam, un esempio per i giovani. In tal caso ci vorrebbero veramente far cantare con dispiacere: Maramao perchè sei morto...?
Non la vedo così: se è vivo, è da un bel po' costretto a fare il cavernicolo, bruciando così una brillante carriera da leader del terrore mondiale, e riducendosi a Binnu Laden Provenzano, a scriver pizzini che vengono consegnati, se arrivano, dopo mesi.
Se poi fosse morto e la cosa venisse davvero vissuta dalle masse come una beatificazione, allora cosa avrebbero aspettato i suoi scherani ad annunciarlo?
Nella realtà, le masse islamiche han bisogno di miti un po' sfumati, per giocarsela secondo le esigenze: se non si fanno vivi, sono santi tra la vergini; se parlano, ecco là vedi che siamo invincibili? Sono un po' da bosco e da riviera, bocche buone gli sta bene tutto, 'sti islamici fanatici insomma.
Che sia vivo o morto, o preda di febbri tifoidi, comunque l' Osama non se la sta passando bene di sicuro; diciamo che sta nella m.... anche nel senso letterale del termine.
Devo aggiungere comunque che la canzone "Maramao", che al caso ben si adatta, m'ha sempre un po' turbato.
Maramao perchè sei morto?
pane e vin non ti mancavan,
l'insalata era nell'orto,
e una casa avevi tu.
Le micine innamorate
fanno ancor per te le fusa,
ma la porta è sempre chiusa
e tu non rispondi più.
Che significa? Qual'è il messaggio? Satira politica? Mah.
A informarsi invece, 'sta ambigua canzoncina ha una storia articolata e inattesa, che passa dal fascismo alla Roma dei Papa Re e del Belli, e potrebbe arrivare a parare addirittura al Rinascimento...
Alla faccia del Maramao.

5 Comments:

Anonymous Anonymous said...

a proposito di sottili linee, abbiamo giocato entrambi sul tifo-tifare...

ciao,
nullo

25/9/06 3:58 PM  
Anonymous Anonymous said...

Meno male che c'è la CNN, che ha interrogato i suoi "esperti".

Ed essi hano sentenziato: "Bin Laden is dead or alive!"
(non scherzo, sul blog di Alex Marra c'è il video con quel titolo)

Siamo al sublime.
;-D

25/9/06 7:57 PM  
Blogger Abr said...

Tnxs guys&girls per i contributi, è sempre un piacere trovarli e trovarvi.

25/9/06 9:22 PM  
Anonymous Anonymous said...

Se è vivo perché è vivo. Se è morto perché è morto. Il problema è: che cazzo è nato a fare?

25/9/06 11:32 PM  
Blogger Abr said...

Maramaldo, tu uccidi un uomo morto ...o, in ogni caso, uno che sta in mezzo alla mm....

26/9/06 12:34 AM  

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