Import/export, democrazia/terrorismo
Negli stessi giorni in cui il glorioso Tomcat F14, l'areo dei Topgun della Marina forse più bello (vedi foto) viene ritirato, la dichiarazione di un generale americano - la guerra in Iraq avrebbe aumentato il rischio terrorismo - è stata ovviamente amplificata on air, manco fosse il responso dell'oracolo di Delfi.
Spunto per critiche sprezzanti non solo in Europa ma anche negli Usa, e non solo tra i democratici.
Per lo più, critiche improntate non alla saggezza popolare del "chi non fa, non sbaglia", bensì al più noioso, fiacco e dalemiano "Io l'avevo detto".
Uno dei former Twin analizza qui nel dettaglio i risvolti della questione.
Aggiungo una considerazione, pur senza arrivare a sviscerare tutti i casi proposti dai sempre interessanti Machiavelli e Guicciardini: "S'egli è meglio, temendo di essere assaltato, inferire o aspettare la guerra".
Se sia meglio cioè aspettare i terroristi nel loro sfracellarsi in casa nostra, o piuttosto andare a portare il confronto dalle loro parti.
Parafrasando Moratti, ho già risposto a questa domanda in un post sull' 9/11.
Per me non v'è dubbio che l'aver portato tutte le forze del terrore a convergere in Iraq per anni, per sventare il terrificante rischio (per loro) del contagio della democrazia nel cuore delle loro terre, abbia rappresentato un indubbio vantaggio di cui esser grati a Bush, Blair, alleati più o meno solidi e loro consiglieri.
L'Europa ad esempio ne ha sicuramente beneficiato: altra cosa, esser stati affidati alla reggenza di pochi salafiti dilettanti allo sbaraglio e di giovanotti pakistani di terza generazione.
Ora però le cose sembrano in evoluzione: i segnali da Iraq e Afghanistan non sono dei migliori.
E' tutto come se le centrali del terrore si stessero dicendo: ma allora 'sta tanto temuta democrazia non cambia lo scenario! Corruzione, droga e armi, impunità e libertà di manovra, escluse la patria curda e qualche area sciita; pfuiii, che spavento c'eravamo presi, non sarà un santuario come ai tempi dei talebani afghani, ma possiamo ben rilassarci!
Già, si stanno rilassando, non perchè stiano "vincendo", ma perchè la democrazia non li spaventa più, a loro e soprattutto a quelli che li finanziano e stanno a Riyad, Doha, Tehran etc.etc.
Il rischio, ora che l'Iraq non è più questione di vita o di morte, è che alcuni dei combattenti, forgiati dalla sfida, possano "sganciarsi" e tornare a far casino in casa loro o in Occidente.
Il che apre molte domande sul labile tema dell'esportazione della democrazia: questa, tra masse "ineducate", ha bisogno di troppo tempo e presidio per dare piccoli frutti in tempi "presidenziali" (4 - 6 anni). Non per caso, Bush stesso adotta sempre più la considerazione che lo sforzo è servito per evitare l'import di terroristi in casa, e di export della democrazia parla sempre meno.
Tralasciando ogni generalizzazione sulla differenza tra i "beni" - democrazia o terrore - che le due Civiltà contrapposte hanno da proporre al resto del Mondo.
9 Comments:
Il problema è che noi abbiamo fatto la guerra "da Occidentali", con tutti i ocndizionamenti e i limiti di chi ha regole, convenzioni e onore.
Non abbiamo ancora capito che di fronte c'è gente che non ha regole, convenzioni e onore.
Gente che conosce solo l'uso della forza e con i quali bisognerebbe usare gli stessi trattamenti che usavano i Romani per domare i popoli nemici e quindi indirizzarli verso la Civiltà.
Comportamenti che, pur essendo differenziati (tra il perdono e il radere al suolo la citta nemica) avevano una caratteristica in comune: la dimostrazione che gli dei dei nemici erano inferiori agli Dei Romani e non erano in grado di proteggere le popolazioni nemiche, salvo poi ammettere anche quei culti nel Pantheon comune (sia pur come dei inferiori).
Ecco, quando riusciremo a superare i nostri limiti di persone civili, quando riusciremo ad infliggere una terribile botta psicologica alla fede del nmeico, allora potremo dire di aver "scavallato" ed essere in discesa verso una concreta pacificazione,libertà, sicurezza e benessere per tutti.
Tnxs PdL, infatti Machiavelli cita scolasticamente un po' di pensatori precedenti nel suo "post" :-D
Solo una chiara e consapevole disonestà salva l'Unione dallo stress e dalla missione di pace uhhhh ...
Monsoreau, tu diresti, parce subjectos debella superbos. ma nun se po'ffà, vedi casini per due scrolloni e un calcione ad Abu Ghraib...
io dico, queste sono le cose che capitano quando parti mentendo a te stesso (export della democrazia? Ma che è?).
In realtà si doveva dire: noi veniamo da voi, in un posto più o meno a caso; dimostriamo nei fatti la nostra potenza, VI PUNIAMO e vi facciamo vedere che non vi conviene, poi vi regoleremo come ci sta bene a noi.
fullendorsement! che fai, coop, superi a sinistra?
p.s. il mio preferito pero' e' sempre stato l'f-16
beh nullo, tu me stai a superà ripetutamente a destra con Prodi ... okkio, qui so' tre punti in meno sulla patente!
Battute a parte, perchè "a sinistra"?
Se ti riferisci a Bush, negli Usa sono molto critici nei suoi confronti non solo i liberal, ma anche i Conservative, e più ultra- sono, più critici sono.
Lo accusano di essere ostaggio dei NeoCon e del loro exporting democracy. Per loro invece, la strategia è "disconnect": se ci ri-attaccano, radiamoli al suolo, ma in generale si lasci il M.O. (all'Europa!) nel suo brodo e ci si concentri piuttosto a schiacciare Chavez e sui temi dell'immigrazione chicana.
Che, detta così, non è opzione priva di fascino per un Conservative col turbo like me ..
Eh si, il mondo è complesso, e parafrasando il titolo di una vecchissima trasmissione rai, si fa presto a dire Usa; lasciando pure fuori per un attimo Michale Moore e Hollywood (quasi) tutta, anche solo la Right Nation laggiù è più complessa di quello che certi orecchianti amano credere ..
ps.: a scanso di equivoci, l'orecchiante non è Nullo, obviously.
lo sai che in effetti e' una bella questione, se siano piu' a sinistra i neocon o gli isolazionisti? nel senso che storicamente (breve), la risposta immagino sia chiramente i neocon. pero' storicamente (lungo - imperialismo) non e' piu' tanto chiaro.
teoricamente, invece, credo tu abbia ragione: mind your own business e' piu' di destra di difendere ed esportare la liberta' e la democrazia nel mondo.
mi sa che questo merita post, che e' da un post che il batsegnale e' down
ciao,
nullo
Wow! Era ora in effetti. Risponderò in termini dinamici e non statici: la "traiettoria" dei NeoCon è da sinistra (luogo d'origine loro) a destra, nel mentre rifletto quale sia quella dei(Paleo-)Conservative.
Che non è un mero richiamo alla dottrina di Monroe ... interesting, come al solito.
Nullo è per il Falcon... Naaa, il Tomcat con la dentatura da squalo è mille volte più bello! :P
Assalito e sbranato dalla realtà, a quel che vedo... ;) Grande Abr!
Ciao,
Francesco
that's right Stars!
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