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Tuesday, August 22, 2006

Joe Rosenthal & Iwo Jima

E' morto domenica Joe Rosenthal, l'autore de La Foto della II Guerra Mondiale, quella celeberrima che si vede qui a fianco. Aveva 94 anni.
Fotografo di guerra della AP al seguito dei Marines nel Pacifico, il 23 febbraio 1945 era sulla cima del Suribachi, altura di circa 200 m che sovrasta Iwo Jima, una piccola isola vulcanica strategicamente piazzata a metà strada tra le Marianne, da dove partivano i b29 americani, e Tokio.
L'altura fu raggiunta in quattro giorni dallo sbarco, ma i combattimenti nell'isolotto durarono 5 settimane, costando la vita a 6.800 marines e praticamente a tutti i 21.000 giapponesi della guarnigione.
Spesso la storia si ripete; vediamo se identificate repliche contemporanee alla strategia difensiva ideata dal generale Kuribayashi, basata su tre punti:
- nessun giapponese doveva rimanere in superficie: furono scavati 1500 bunker, collegati da 16 km di gallerie;
- venne chiarito ai 21.000 difensori che ci si aspettava sacrificassero la vita, cosa che fecero praticamente tutti; il fatto è ancor oggi celebrato in Giappone come esempio di romantico sacrificio, amor patrio ed eroismo;
- il disegno era che ogni giapponese trascinasse alla morte almeno 10 americani prima di morire: "Washington will think twice before launching another invasion against Japanese territory".
Ulteriore analogia che aiuta a indovinare: gli americani colpirono l'isola col più lungo e pesante bombardamento preparatorio di tutta la guerra, che non scalfì la roccia e non provocò danni o perdite sensibili.
Avete indovinato i co(p)ioni? Si, cominciano per acca e finiscono in -bollah. Nulla di nuovo sotto il sole.
Ironia della sorte, il folle piano giapponese riuscì in pieno; la battaglia di Iwo Jima contribuì infatti a convincere Nimitz e Truman che il Giappone non poteva essere piegato con mezzi "ordinari", se non a costi umani intollerabili per uno Stato democratico Occidentale.
Aver visto gli assalti all'arma bianca e i suicidi di massa dei civili a Saipan; dover snidare uno per uno a colpi di lanciafiamme migliaia di tane sotterranee a Iwo Jima; assistere al "lancio" attorno a Okinawa, qualche mese dopo, di 1.900 kamikaze in poche ore (millenovecento! I nostri islamici odierni so' riottosi dilettanti al confronto); tutto questo fece stracciare i piani già predisposti di invasione convenzionale del Giappone e dare l'ok al drop the Bomb.
Insomma, risposte extra ordinarie a comportamenti fuori dall'ordinario.
Che la Historia Magistra abbia già dato chiare indicazioni, anche alle situazioni che crediamo le più inedite e ingarbugliate di oggidì?

Torniamo a Joe Rosenthal. La storia della famosa foto: nel momento in cui giunse in cima al Suribachi poche ore dopo la sua conquista, alcuni marines del plotone che l'aveva preso stavano per innalzarvi la Star Spangled Banner per la seconda volta - la prima bandiera piantata in cima era stata giudicata troppo piccola.
Scatto, e gloria perenne; è la foto che illustra con maggior immediatezza perchè gli Usa abbiano vinto la guerra: non si vedono facce da eroi, non ci sono uniformi impeccabili nè armi letali; si vede una squadra con un obiettivo, e il suo simbolo; a team of tough guys that gets the dirty job done.
Dei marines immortalati quel 23 febbraio (che sono sei: quattro davanti, due nascosti dai primi), due moriranno in battaglia entro una settimana - il sergente Mike Strank e il suo vice, Harlon Block. Entro il mese di marzo cadde anche il terzo, Franklin Sousley; tutti a Iwo Jima.
I tre sopravvissuti erano un nativo americano della tribù Pima - Ira Hayes; un marinaio "salito lassù per dare una mano" - John Bradley; un marine diciannovenne- Renè Gagnon.
La gloria perenne della foto fu decretata da Franklin Delano Roosevelt in persona, poco prima di morire.
Era alla caccia di un "leit motif" di lancio della settima emissione di bond federali per finanziare la guerra - a quel tempo, i presidenti americani dovevano pagarsi le guerre, senza lasciar deficit a carico delle future generazioni (che lezione di civiltà, che tempi liberali quelli ...).
Si imbattè nella foto di Rosenthal sul NYT; fece chiamare subito Henry Morgenthau, il ministro delle finanze, e gli disse: "Hank, I've got it. I've got the symbol, the theme for the Seventh Bond Tour. It's the flag raising picture. People love it. Let's get the boys who raised it back here. They'll lead the 7th (Bond Tour)".
La sua decisione probabilmente salvò la vita ad alcuni di quel plotone di marines (5 sopravvissuti su 45, numeri da Prima Guerra Mondiale), oltre che farli diventare celebri, e consacrò per sempre la foto di Rosenthal, che finì affissa per due mesi sulle vetrine di un milione di negozi, 16.000 cinema, 15.000 banche, 200.000 fabbriche e 30.000 stazioni ferroviarie in tutti gli States.
La foto fu infine "copiata" paro paro nel 1954 per realizzare il Marine Corps War Memorial vicino ad Arlington, Va.
Domenica è andato via per sempre un testimone, Joe Rosenthal di anni 94, uno che fu veramente in prima linea, assieme a tutta la sua generazione; altro che i cosiddetti "giornalisti embedded" dei giorni nostri; altro che noi, lamentosa generazione di smidollati pacifinti, paralizzati dal terrore e quindi incapaci di reagire alle provocazioni.
Non muore la bella storia di una immagine immortale, che ci ha fatto inorgoglire, ricordare e che ci ha offerto anche qualche interessante spunto di riflessione attraverso la sua storia.
(tnxs to FoxNews; dati sulla battaglia from Iwo Jima, Inc).

9 Comments:

Blogger valeforn said...

Guerrafondista.
:-P

22/8/06 10:57 AM  
Blogger Abr said...

Un ripassino alle grandi lezioni, no-o?
:-P

22/8/06 2:37 PM  
Anonymous Anonymous said...

Signor post, mentre il mondo ci parla solo ed esclusivamente di korda...

22/8/06 4:11 PM  
Blogger Abr said...

Tnxs marco.
korda ... o Kroda?

22/8/06 4:56 PM  
Blogger Massimo said...

Ve ne sono tanti di insegnamenti della Storia.
Gli Hezbollah (e D'alema) probabilmente non la conoscono ... ;-)

22/8/06 6:56 PM  
Anonymous Anonymous said...

The Grinch is comin bek.
Se interest tu iu.
ilgrinch.blogspot.com

22/8/06 7:04 PM  
Blogger Abr said...

Tnxs Mons., allineati come spesso capita.

denghiu Grinch, ai am interested if you prodiusc someding gud inaf.

22/8/06 7:34 PM  
Anonymous Anonymous said...

abr: korda, ma visto il contesto un krodino non ci starebbe male ;-P

22/8/06 11:19 PM  
Blogger Abr said...

Marco,Korda ritraeva i toons di Kroda ... comunque un krodino e un Cohiba non si rifiutano mai ;-P

23/8/06 1:49 AM  

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