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Sunday, July 30, 2006

All Blacks come l'Italia mondiale

Il Tri-Nations di rugby vira sabato la boa di metà torneo, confermando la certezza dell'anno pre-Mondiale: gli All-Blacks stavolta sono proprio quella macchina da guerra che sembrano. Vanno a portarsi via anche la Bledisloe Cup a Brisbane, sapendo anche soffrire, come si confà alle grandi squadre - mica so' loffi come un Brasile pedatorio qualsiasi.
Vincono regolando la gara con il piede implacabile di Carter e una meta di Rokocoko, e poi controllando la gara dalla difesa, più largamente di quanto quei quattro punti striminziti di differenza alla fine dicano.
Determinazione, tecnica tattica e no barricate - come l'Italia mondiale - sono le caratteristiche non solo di terze linee e di centri ma di tutta la squadra.
Una squadra completa insomma, zeppa di fuoriclasse veri (again, non di toons alla Ronaldihno) in tutti i ruoli, priva di punti deboli (a parte qualche casino in rimessa laterale), spietata e tatticamente innovativa. Sopra a tutti, capitan Richie Mc Caw (in foto; davanti, Gregan), il Cannavaro down under.
Ne approfitto per ringraziare il grande Munari (stia solo un po' zitto durante la Haka se riesce, please...) , per avermi finalmente evidenziato bene in cosa consista la tecnica difensiva della contro-ruck.
E' l'ennesima innovazione dall' "Università del Rugby" dei Canterbury Crusaders: quando un avversario in attacco viene placcato, il placcatore si alza (quasi sempre ..) e inizia il grillotalpa, e sin qua ci sono arrivati tutti. Gli All-Blacks vanno oltre: usano quel placcatore come base di spinta per i compagni che sopraggiungono, invece di lanciarli con le mani o per terra anche loro; la ruck in tal modo viene rivoltata a mo' di balla di fieno e sospinta indietro. Gli avversari non riescono più a usarla per "fare punto" e ricomporre la linea dei tre quarti in vista della ulteriore fase d'attacco. Anzi, se va bene vengono assorbiti in quantità, se va male subiscono turnover. 'Sti qui non sono avanti, sono davanti.
Gli Aussie han tenuto bene botta in casa, hanno avuto dominio territoriale e possesso, ma mete drop o calci per falli, nisba.
Con tutta la stima per il loro coaching team che ha fatto un grandissimo lavoro (un anno fa i Wallabies sembravano alla fine del loro ciclo), mi pare una squadra che si affida ai soliti vecchi leoni, "rotti" (è proprio il caso di dirlo) a mille battaglie.
Massimo rispetto per Gregan, che esegue il compitino con la diligenza di sempre (oltre che tentare regolarmente di spiegare all'arbitro il suo mestiere) e per un pacchetto di avanti finalmente continuo e buono in mischia e in rimessa laterale; massimo rispetto per tutta una squadra, che gioca per lunghi tratti alla pari con gli All Blacks, anche se alla fine gli errorini che gli avversari non commettono, fanno la differenza.
Però mi chiedo cosa si possa ancora chiedere a Larkham: nessun altro all'altezza in apertura? Con tutto il rispetto per l'immensa carriera di Paperoga, è come giocare in 14 o anche meno: grandissimi calci tattici a parte, placca poco e male, non calcia ai pali e ha bisogno delle convergenze di almeno una attenta "guardia-viceplay" (a scelta tra Giteau, Mortlock e Latham) al suo servizio ...

Update: link a TRN, Food for (American) Souls. Che tra l'altro ci segue nello sganciare la peggior arma letale definitiva, bandita da tutte le convenzioni di Ginevra, contro l'islamofascismo: vedere foto del post linkato.

7 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Credo che Munari non riesca a star zitto perché lui, sotto sotto, vorrebbe essere lì in mezzo agli All Blacks e allora prova a spiegare tutto e di più... Passione da tutti i pori. San Vittorio vecchie lenza!
Direi Danny, che i nostri due post sembrano scritti dalla stessa mano.
Ps: university of Christchurch, ma rettore from Europe.

31/7/06 10:30 PM  
Blogger Abr said...

Ho avuto anch'io quell'impressione Brett, della stessa mano voglio dire. D'altronde, due terze linee siamo (stati, nel mio caso; o è come una Presidenza della camera, per cui sono forever terza linea emerito?)

31/7/06 11:20 PM  
Blogger Otimaster said...

Va beh non hai seguito il mio consiglio fotografico, ma questi sono i post che amo leggere quando passo da te.

1/8/06 11:21 AM  
Blogger Abr said...

Master, appena ne trovo di degne, non mi tiro indietro nel condividerle con gli amici lo sai (le foto ) ...

Per il resto, se va avanti l'idea di spingere i blog a "specializzarsi", nell'ottica di renderli più "qualitativi" (una blogosfere de noantri; saichennoia), io mi sono già ufficialmente candidato come specializzando in rugby e fig..liole (sulle seconde, il corso di perfezionamento non finisce mai ..) ;-)

1/8/06 5:27 PM  
Anonymous Anonymous said...

Danny, dovresti provare su scrum.com per le foto di rugby. Ce ne sono delle interessanti qualche volta.

3/8/06 11:31 AM  
Blogger Abr said...

Tnxs Brett, lo conosco il sito, di solito cerco lattualità, ma effettivamente ...

4/8/06 11:36 PM  
Anonymous Anonymous said...

Where did you find it? Interesting read Fda certified hair loss treatments

2/3/07 5:58 PM  

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