Tolleranza mille

Sono rimasto molto impressionato da questo post del grande PdL.
Per due motivi: perchè ero in Brasile l'anno scorso quando il Presidente Lula da Silva - una specie di Cofferati tarchiato - si fece il suo piantino in tv per scusarsi con gli elettori della corruzione del suo governo, 'na roba che ogni giorno saltava fuori una confessione che al confronto Moggi pare un'educanda. E confermo per visione diretta quanto racconta Paolo.
Il secondo motivo è che amavo la Napoli della "rinascita" - fine del secolo scorso, pre era BassoJervo-lino.
Mi ci recavo ogni volta che potevo, tra l'altro ci ho trascorso il più bel Capodanno della mia vita. Scendevo in un hotel dove fui richiesto dei soliti documenti, più giornale che desideravo ricevere la mattina in camera, solo la prima volta che ci arrivai; le volte successive (e gli anni successivi), era solo un "bentornato tra noi", e il giornale che trovavo la mattina era sempre quello giusto. Ora non ci vado più da anni.
Il post rivela una verità assolutamente uncorrect, e la dimostra con la logica ferrea di uno più uno che fa due: le sinistre globali sono oggettivamente pro-malavita organizzata. La tolleranza mille gli va a genio, non solo alle loro èlite, ma anche al loro popolino. E non ci riferiamo solo al tipo di "tolleranza" sottinteso dalla foto.
Altri atteggiamenti criminogeni solo apparentemente più "soft", vengono posti in essere dalle sinistre al potere. Ad esempio a Torino si ha il sistematico boicottaggio della Bossi-Fini, mantenendo ghetti ad impunità totale per immigrati irregolari. Come ? Semplice: si manda a pattugliare Porta Palazzo da due (dico due) vigili urbani. I quali meglio per loro fingano di esser ciechi, se ci tengono ad uscirne illesi.
Al banale prezzo di un aumento esponenziale di furtarelli e taccheggi - ecchevvuoi chessia mai? - la scelta politica è funzionale (esempio non causale) al borghesone figlio di granvacca di sinistra con villa e piscina. Così può tranquillamente sfruttare la coppia di rumeni irregolari, neanche li avesse acquistati al mercato degli schiavi di Marrakesh - lui giardiniere guardiano tuttofare, lei serva badante babysitter, entrambi a disposizione "ventiquattropersette". Una paga da fame in nero più vitto alloggio e costante ricatto di sbatterli per strada, che tanto, di "gente che ha bisogno" (di fare gli schiavi?!) se ne trova tanta .... ripeto, esempio non casuale.
Dall'altro lato, è funzionale al "Partito", che si ritrova una massa di manovra crescente -figliano più di noi - gestiti dai patronati arci e cgil vari. Tanto, chi ci rimette - gli strati sociali più bassi, gli ex operai now pensionati - non scappa. Qualche tentazione leghista okkei, ma tanto tornano tutti, dove vuoi che vadano per farsi assistere con la pensione e l'Ici, se non dal Sindacato? E' la storia degli operai emigrati dal sud che si ripete, nelle testoline poco avezze ad una analisi rischi-benefici. Solo che è sempre peggio, con la breve parentesi della "pulizia etnica" durante le Olimpiadi.
Guarda caso, a Napoli come a Torino, la sinistra stravince. Il Centrodestra ci avrà messo del suo, okkei, ma si vede che alla ggente gli sta bene così. Ci avranno tutti la loro bella conveniensa, sia il borghesone di cui sopra, che il pensionato che una volta affittava il camerone a sei operai siculi, ora a dodici extra comunitari. Ambedue, pensionato e borghesone, unificati oltre che nell'interesse, anche dal putain tour serale. Che Bel Paese!