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Wednesday, June 21, 2006

RiasSestriamoci-II

Al Master non la si dà a bere: aveva colto l'intento "dilatorio" (dico non dico, vedo non vedo) del nostro precedente post su Sestri - vedere commenti.
Gli era che, ora si può dire, eravamo in attesa di un grande post peraltro annunciato, di cui grazie agli scambi Sestrici (o Sestresi?), potevamo intuire i contenuti.
Arrivò alfine, e la flemma fu premiata: perchè sforzarsi quando sai esserci chi scrive tutto quello in cui credi, e molto ma molto di più? Dichiariamo entusiasti il nostro full endorsement al Sindaco della Città (quasi) Ideale.
All'amico Wat. diciamo che una Città totalmente priva di post poco pensati e poco allineati (facciamo riferimento alle scivolate recenti pseudo Ad(in)olf-iane e pro-Malvinoniche da egli segnalate), sarebbe poco rinascimentale e troppo simile all'Utopia di Platonica (e Sovietica) memoria. Laissez faire laissez passer; preferiamo vincere, da apollinei aborriamo stravincere.
All'amico Chris, che ci diceva okkei vincere, ma è importante "come" si vince, che "via" si percorre per, diciamo che per noi la priorità è non lasciar slittare la Città nell'altro baratro, quello anti-identitario.
Siamo orgogliosamente di Centro-Destra, la nostra Città è il Luogo dei Lib (quelli veri) e dei Con. Questa affermazione nostra, ripresa dal Sindaco, in coppia con quella di Taradash, è quello che ci vuole e che ci basta. Per adesso.
Il che, a scanso di equivoci già purtroppo scontati, non vuol dire "proibire" o scoraggiare la ricerca del nuovo; vuol dire prendere atto che l'equilibrio lib-con raggiunto nella Città non solo è avanzatissimo, ma è anche vincente. E invitiamo tutti a leggere con noi l'ottima Valentina e anche il buon Cuoreribelle.
Siamo insomma
fusionisti ( o con-fusionisti), Contras chi ci propone (solo a noi diqquà nota bene) il pessimismo del disimpegno dalle identità, cioè l'annichilimento, il dissolvimento.
Nel mentre dillà i "liberali che sbagliano" di RnP, oramai più lab che lib, sono sempre più del tutto organici alla Sinistra nelle battaglie più conservatrici e reazionarie, propagandando ad esempio senza vergogna il "NO" al referendum di domenica e lunedì. Ci aspettiamo anzi che chiedano agli elettori di andare al mare .. sic transit gloria referendariis.
Ecco, basta parlare di TocqueVille, ora pensiamo al referendum.

16 Comments:

Blogger Francesco Cassini said...

Ecco ABR, non concordo sul finale perché visto che ci siamo sarebbe ora di tirar fuori tutto e arrivare alla SINTESI.

Sui rosapugnetta secondo me diamo loro troppo peso: facciamoci un bel disclaimer e mettiamo a punto alcune derive SOCIALISTA (così facciamo fuori sia gli Spiga che i Jim che da quell'area provengoo) e poniamo fine alla questione identitaria.

Eppoi aspettiamo 'sto benedetto settembre sperando di poter ripartire alla grande!
Ciao

22/6/06 12:58 AM  
Blogger Massimo said...

Potrebbe anche funzionare ... ricordo che non ci sono solo LIB e CON e, soprattutto, c'è chi è di Destra senza ulteriori aggettivazioni e a volte può essere d'accordo con i LIB, altre con i CON, altre avere una visione diversa dagli uni e dagli altri, per approdare ad altri indirizzi della Destra.
Comunque, pensiamo al referendum e, dopo il voto, avremo qualche mese per riflettere, proporre e riordinare idee e organizzazione.

22/6/06 7:06 AM  
Blogger Nessie said...

Abr, c'è una cosa che mi sarebbe piaciuta sentire in quel di Sestri Levante e che non ho sentito. E poi con questa chiudo e penso anch'io al SI referendario.
Dopo l'arresto di Angelucci, l'imprenditore che finanzia il quotidiano Libero ( tramutato in arresto domiciliare)dopo tutta questo suono di manette tintinnanti, non so a voi, ma a me l'Egitto sembra più vicino.

Intendo dire che in Egitto un blogger è stato schiaffato in gattabuia per le sue idee contro il Presidente.
Di tutto si è parlato, fuorché della Gestapo islamica trasformata in leghe antidiffamatorie che schiaffa in home page nome, cognome e indirizzi dei bloggers non graditi.
Uno, magari, fa il clic sbagliato col mouse, e improvvisamente arrivano gli avvisi di garanzia per tentato sabotaggio od oscuramento di siti di sinistra e così via.
Insomma lo sentite o no odore di Neo-Inquisizione informatico-virtuale?
Odore di INFERNET invece che Internet? Che famo? se ne parla a Settembre?
Ma è propro l'estate la stagione dei golpe. O virtual golpe. Un abbraccio,
Nessie

22/6/06 11:19 AM  
Blogger Chris said...

Bellissimo post Abr. Andiamo a vincere, e quando avremo vinto...rimaniamoci però!

22/6/06 1:01 PM  
Blogger Abr said...

K., hai ragione, ma la sintesi l'ha già fatta lo shareholder di maggioranza con il post citato. Forse manca l'azione conseguente, tipo quella che indichi tu ... sarebbe bello, ma m'accontento: ho detto che stravincere non va bene.

Pienamente d'accordo con Monsoreau. Proprio per queste caratteristiche della Destra trovo:
a) necessario definire spazi identitari più caratterizzati
b) lasciare a TQV il ruolo di punto d'incontro, di meta-aggregatore tra tutte queste diverse anime RIGHT;
c) premesso che sono da sempre per lo "Stato Minimo", trovo che anche una certs enfasi anti-statalista sia un po' tempo sprecato, uno sparare su una crocerossa facile, visto il tenore della stragrande maggioranza dei post pubblicati in TQV.
Il conflitto e le irritazioni (purtroppo) avvengono in quella area che definisco "temi di coscienza", dove nessuno andrà mai d'accordo con nessun altro.

22/6/06 2:31 PM  
Blogger Abr said...

wat., non ho detto cadute di stile, ho parlato proprio di stupidità. Capita a tutti essere un po' confusi; stiamo infatti parlando di Uomini d'Onore, che non percepiscono se stessi come RnP o de'sinistra.
C'è chi evidentemente non stava pensando, mentre chiedeva consigli riguardo a TQV ad Ad(in)olf, per poi internamente dire che lo voleva provocare (te credo che il ciccio è corso a rispondergli!! non aspettava altro).
O chi viene a dirci che Malvino, tutto sommato adesso è bravino ... uno al cui confronto Metafisico pare una educanda.
Spie accese? Ci sono sempre state e sempre ci saranno; solo quando la HP sarà ridotta da 250 post a 50, si potrà esercitare un controllo più ferreo sui contenuti.
Stando bene attenti a non scadere nel rischio paventato dal Master, quello di dar spazio solo ai più prolifici o ai professionisti.
TQV come movimento della e dalla società civile insomma, non come giornaletto online.

22/6/06 3:00 PM  
Blogger Abr said...

ciao Nessie!
Guarda, trovo la tua preoccupazione talmente tanto centrata che, personalmente, ho smesso di credere a quello che dicono giornali e tv. A tutto, cronaca inclusa. Sino a prova contraria. E' il medesimo atteggiamento dei Cechi oo delgi Ungheresi nelgi anni '60 e '70, sotto la Cortina di Ferro.
Vincere (e in fretta) per me signifca proprio questo: stroncare un disegno liberticida fin che è piccolo.

Tnxs Chris, lo sapevo che si saremmo intesi. Abbiamo fatto i "signori libberali" quando abbiamo preso noi il potere, e ora ci stanno ripagando con riconoscenza no? Che fessi!

22/6/06 3:03 PM  
Anonymous Anonymous said...

Ciao Abr!Mi trovo in linea anche con Monsoreau, ma il commento di Nessie e la tua preoccupazione...bé, son cose che ancora non sapevo e che cominciano a farmi veramente paura..
Ora diventa veramente urgente cercare di far cadere questo governo!

23/6/06 6:07 AM  
Blogger Abr said...

Lontana, sin che siamo in tempo. Sennò prendiamo anche noi il camper ... io se posso,lo metto però in moto down under. New Zealand, per motivi di cuore (rugbistic0).

23/6/06 9:18 AM  
Blogger Nessie said...

Abr, ti ho menzionato (menzione d'onore) sul mio ultimo post "Se l'Egitto è più vicino di Sestri Levante" dove faccio la black list di tutti gli ultimi attacchi alla libertà di stampa ed espressione. Poi vieni a leggere. Lonty, se continua così, mi prenoto anch'io sul Camper per il Canadà.
Ciao :-)

23/6/06 10:03 AM  
Anonymous Anonymous said...

ciao abr. se hai voglia, vieni a dare un'occhiata al mio ultimo post, parlo di aggregatori e anche di tocquevile.. ;) voglio sentire cosa ne pensi.
ciao ciao

23/6/06 10:18 AM  
Blogger Jinzo said...

Caro abr, grazie per la fiducia e la cordialità con cui hai trattato il mio profondo dissenso.
Nel frattempo c'è qualcuno che sul mio blog ha iniziato unam,era crociata antijinziana a suon di demnziali polemiche condite di insulti...
Mah!

Questo però rafforza la mia idea. Appena uno esce fuori dal tracciato che viene non imposto, ma caldamente consigliato, arriva qualche troll, per giunta clericofascista, in questo caso, a dinsultare.
E' normale secondo voi?

23/6/06 10:45 AM  
Blogger Jinzo said...

Na cosa cavolo è successo al commento che ho postato sopra? Ci sono pezzi incollati male...
spero si capisca comunque.
Ciao!!

23/6/06 10:47 AM  
Anonymous Anonymous said...

Bravi falliti, continuate a spettegolare pure della nullità di Tocqueville

CONCRETEZZA 0

23/6/06 11:54 AM  
Blogger Abr said...

Già fatto nessie. Inutile dire che il tuo red alert lo appoggio in tutto. Panella dice da anni che non viviamo in un Paese democratico, ma come al solito ha cannato: non siamo un Paese autenticamente LIBERO. Porva ne sia tutte le condanne che ci siamo beccati dalle Corti internazionali in tema di diritti fondamentali.

supramonte, so' venuto ho letto, ora ci penso al quadrato. Sul tema in sè, e soprattutto sulla effettiva voglia che ho di venire e lasciare nome e indirizzo in partibus infidelium.
Al proposito, complimenti a te per lo stomaco: pensando ai mei conati a vedere la tua sidebar con la faccia di Grillo che proclama il suo NO conservatore, immagino come avrai reagito tu nel contemplare la mia sidebar totalmente progressista! :-D
Dimmi un po' la verità: tu e Jimmomo siete in missione in incognito per conto di Pannella? Trattenendo i conati, lui diqquà e tu dillà? ;-)

Jinzo, dev'essere la velocità del tuo dito sul grilletto a causare i mistype, capita anche a me.
I troll irriflessivi e aggressivi ci sono e sempre ci saranno in ogni schieramento, e voi iperesposti ne dovete pagare lo scotto. Inevitabile: se vuoi gli "ascolti" ...
Nel merito, ti seguo molto nel discorso identitario (la nuova casa dei lib, unità lib etc.etc.), che non vedo per nulla in conflitto con una meta-casa come per me è TQV (il concetto della Piazza in cui lib e con si confrontano).

Sino a quando non diventa conflittuale, e non sto dando al colpa a nessuno (gli estremisti e gli idioti ci sono da tutte le parti, sempre): se si imparasse dagli errori già fatti (ad es., dai radicali) e si cogliesse che lib senza con non vincono ma si autoisolano, si coglierebbe la profonda differenza tra il fare un discorso identitario alla Usa e il farlo alla Italì (parafrasando: da secoli calpesti e derisi, perchè non siam uno, perchè siam divisi).
Anche negli Usa qualcosa si muove (vedi proposte Sullivan) ma nella direzione sbagliata.

23/6/06 11:57 AM  
Anonymous Anonymous said...

grazie di esser venuto a commentare "in partius infidelium", ma non ci pensare su due volte la prossima volta: da me sei sempre il benvenuto.

in quanto alla mia sidebar non so se l'hai interpretata correttamente. c'è il NO al referendum (ed è una cosa) ed un cartello di divieto sulla faccia di grillo (ed è un'altra) :). comunque entrambi non ci resteranno per molto perchè non mi piace avere sovrabbondanza di banner :p

hehe... in quanto alla missione in incognito, non sono radicale, anche se riconosco l'importanza dei radicali in una paese conservatore come l'italia.. ;p

25/6/06 1:03 PM  

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