Intervista al TocqueVille's Master
Scocca l'ora, è il 13 giugno, in alto i calici festeggiamo orgogliosi l'anniversario di TocqueVille. Questo blog lo fa proponendo uno "sgub" esclusivo: seguendo il vecchio adagio, chi controlla il controllore? Noi qui dal canto nostro, festeggiamo con l'intervista all'intervistatore: il Master. Fuor di battuta, ci sembrava veramente un peccato, oltre che una autentica ingiustizia, che la galleria di ritratti allestita dal Master e dai suoi epigoni di "second generation", rimanesse priva del ritratto centrale, della riconosciuta "roccia contro venti e maree" dei Cittadini di TocqueVille.
Un nome, una garanzia: il Master appunto. Ecco a voi le risposte alle nostre domande (nostre! Sono più o meno le sue, liberamente adattate al personaggio), il più popolare dei Cittadini, un esempio per tutti i Trail Blazers e i Cittadini (persino per i suoi critici!), quello che per noi è sempre stato il Direttore di Cantiere della Città che non finisce mai di (auto-)costruirsi.
1) Prima di tutto raccontaci del Master. Pur senza scoprire troppe carte se credi, ci piacerebbe avere uno squarcio della tua vita nel mondo “reale”.
Oggi sono un uomo abbastanza equilibrato, impegnato con un discreto successo in vari settori dell'informatica, ho una famiglia che mi rende felice e un buon numero di rapporti interpersonali, per lungo tempo però sono stato un "disadattato" con grossi problemi di inserimento nella società dovuti alla desuetudine a vivere in un contesto non regolato da gerarchie e chiare regole di rispetto e d'onore.
2) Sappiamo che sei recentemente divenuto padre, congratulazioni. Che mondo abiteranno i nostri figli secondo te? Migliore del nostro, peggiore, uguale ?
Non ci crederai, ma penso che se nei prossimi anni non ci autodistruggeremo, i nostri figli avranno la fortuna di vivere in un mondo migliore, anche se non di molto, rispetto a quello che a noi ha comunque offerto la possibilità di realizzarci nella vita. Sono ottimista, ma noi non dobbiamo mai mollare la presa ed impegnarci ogni giorno perchè le cose vadano così.
3) Usciamo dal reale, entriamo nella blogosfera. So che nel tuo caso è chiedere qualcosa di più personale del solito: ti va di raccontare come quando perchè è nato il tuo blog e perché OtiMaster?
Otimaster nasce come quasi tutte le cose che durano, la mail che mi interessava era optimaster@... feci un errore nel digitarla all'atto dell'iscrizione e così mi trovai ad avere un blog chiamato otimaster.
4) La domanda sul post l’hai rivolta a tutti: devi scegliere uno dei tuoi che hai nel cuore e dirci perchè.
Ne ho due nel cuore, anzi nel cuore ho le persone che ne sono protagoniste, il primo parla di un'amica che mi fu vicina in momenti difficili e che purtroppo non è qui per gioire con me di come sono andate le cose anche se sono certo che lo vede da lassù è questo: http://www.otimaster.com/dblog/articolo.asp?id=15
L'altro è quello dedicato al bellissimo gesto di Quattrrocchi http://www.otimaster.com/dblog/articolo.asp?id=13 ; e poi amico mio non saprei ad oggi ho scritto circa 1750 post, ma penso che nessuno valga il ricordo di due esseri umani.
5) Veniamo a TocqueVille. Ad un anno dalla nascita, tutti abbiamo una nostra idea di cosa servirebbe per renderla ancora migliore. Qual è la tua ?
Sempre la stessa Abr, la mia idea è che il passo necessario da fare perchè la città dei liberi faccia un decisivo salto di qualità è che si faccia chiarezza sui molti problemi insoluti che noi aggregatori conosciamo bene. Bisogna darsi (o meglio ridarsi) una collocazione politica più chiara di quella espressa dall'attuale fumoso disclaimer, dobbiamo liberarci della paura del giudizio dei migliori, non vedo perchè se un aggregatore Kilombo può attuare una severa selezione politica dei blog senza temere ne ricevere critiche, noi invece non solo non la facciamo, ma addirittura veniamo travolti dalle polemiche se qualcuno se ne va di sua iniziativa.
Insomma la mia opinione è che attualmente Tocque-Ville sia un'entità ancora non ben definita nè agli occhi di chi ci lavora nè a quelli di chi la legge; una volta definiti i famosi "confini" di cui tanto abbiamo parlato, saremo inattaccabili, ma fino a che non lo avremo fatto potrà accadere ogni giorno che qualcuno punti il dito contro di noi, e in tutta onesta con ben più di un motivo.
6) Mi piace molto la tua consueta sintesi feroce e antiaccademica. Usala per darci la tua visione delle situazione politica italiana odierna e delle sue potenziali evoluzioni.
La politica italiana poteva essere rivoluzionata anni fa; se i giudici di tangentopoli non fossero stati sguerci oggi ci ritroveremmo con una classe politica rinnovata e probabilmente migliore, purtroppo non è stato così e l'occasione è andata persa. Non potendo augurarmi che i militari che in questi giorni hanno le palle un po' girate, buttino a mare buona parte (a destra e sinistra) degli attuali politici, spero che almeno lo facciano gli elettori la prossima volta che verrà data loro la possibilità di sciegliere.
Non penso sia possibile e necessario cambiare gli attuali schieramenti, bensì solo gli uomini che li compongono; è un nostro dovere contribuire a che ciò accada e mi rivolgo in particolare a quelli che rinunciano al voto.
Hai chiesto a tutti le loro opinioni su temi attuali di coscienza, quindi tocca sbilanciarti pure a te:
7) Aborto?
Solo se è in pericolo la vita della madre, o in caso di stupro. Tengo inoltre a sottolineare che sono ancor più contrario alla pillola del giorno dopo, a certe cose bisogna pensarci prima; l'istinto non è una giustificazione per gli uomini, lo è per le bestie.
8) Eugenetica?
Eticamente sono contrario, ma la mia preparazione scientifica a riguardo non è sufficiente per permettermi di rispondere; diciamo che rifiuterei venissero usati su di me rimedi derivati da tali ricerche, ma ritengo giusto che ognuno giudichi secondo coscienza. Sono contrario nel modo più assoluto alla produzione di embrioni a scopo di ricerca.
9) Pacs?
Sai che onestamente non conosco il significato della sigla! Se due uomini o donne hanno un legame affettivo ritengo giusto possano regolare i loro affari economici sia in vita che post mortem secondo legge; l'Amore invece non ha bisogno di patti scritti, basta che lo dicano e non vedo perchè qualcuno non debba credergli. Sono contrario all'adozione per evitare squilibri durante la crescita del bambino; alle obiezioni che potrebbe sollevare qualcuno rispondo che esistono si famiglie in cui i bambini vengono maltrattati fisicamente o psicologicamente ma sono casi, avere due madri o due padri invece è sempre un caso. Per finire voglio dire che chi vive questo genere di rapporto non può pensare che la chiesa riscriva la Bibbia per farli contenti; chi fra loro è cattolico deve sapere che vivrà la propria fede nel peccato, il matrimonio ha quale fine ultimo la procreazione e nel loro caso non potrà mai essere soddisfatto lo scopo.
10) Cattolicesimo?
Sono cattolico, credente e per motivi di tempo poco praticante.
11) Peacekeeping?
Si vis pace param bellum! Tutto il resto sono fregnacce, so per esperienza diretta che non si fermano i proiettili con le buone intenzioni; l'ipocrisia dell'Organizazione Non Utile ha voluto dare questo nome a delle azioni armate, ma quando si va in armi a fermare degli uomini armati, c'è la possibilità di dover combattere e, siamo chiari, quasi sempre è l'unico modo per poter risolvere le cose.
Sinora ci siamo rilassati, ora passiamo alle domande difficili:
12) Potresti spiegare ai lettori cosa significano per te personalmente i seguenti termini: liberale, conservatore, patriota, mediano di apertura?
Il liberale è quasi sempre un conservatore che ha trovato un modo migliore di dirlo, il conservatore lo dice come va detto, la Patria è uno dei pochi buoni motivi per vivere o morire, il mediano d'apertura è un conservatore la cui patria è ovale.
13) Sei uno dei blog italiani più letti, nella short list per il Weblog Award 2005. La curiosità è come vivi questo successo, se ha cambiato il tuo modo di stare nella Blogosfera.
Se ti pare che mi sia ammorbidito nel tempo, dillo subito che mi do una regolata. Il successo nel mio blog lo dimentico, quando lascio la tastiera non ha nessuna influenza sulla mia vita reale, sono così fuori dal blogstar system che ogni tanto i pivelli (Starsailor e Kagliostro) mi prendono in giro perchè mi parlano di quelle che sono ritenute da tutti blogstar e io non so chi sono.
14) Cosa rimane da sognare ad uno come te che non si è fatto mancare molto delle esperienze di vita, lato “tosto” incluso?
La pace Fratello, non quella frai popoli, ma molto più egoisticamente quella personale, desidero cose che un tempo non avrei mai pensato di volere, immagini del tipo vecchietto con la pipa con i nipotini sulle ginocchia e tante storie da raccontargli. Molto più avanti nel tempo però, molto molto più avanti....
15) E ora, come dice Prodi ai suoi “prodi”, sorprendici: fatti la domanda e datti una risposta che non ci aspettiamo.
L'ho fatto nella domanda sopra e poi sono troppo in ritardo per scrivere ancora devo assolutamente spedirti le risposte....grazie Abr mi sono divertito un sacco.
Anche un apollineo imperturbabile come Abr a tratti s'è commosso, avvertendo la passion che vibra in quello che ci hai raccontato.
E' stato un onore ospitarti e ristabilire giustizia - l'ideatore delle interviste ai Trail Blazers e l'ispiratore di quelle ai Second Generation che rimane "inaudito"?! E' sopratutto un onore godere dell'amicizia del Mediano di Apertura di TocqueVille, e festeggiarla con lui.
20 Comments:
Quello che avevo da dire sul Master l'ho già detto altrove...
.. e questo è tutto quello che avevo dire su questa faccenda. ;-)
Giassò.
E bravi i due grandi bloggers!! :-D
E come si fa a non esser d'accordo col Master?
Su tutti i punti!
Stiamo con le Forze Armate! :-D
Un abbraccio a tutti e due!
Marrano!
IL Master lo volevo intervistare io :(
Grandi xò ;)
Ciao!
Ciao lontana; glielo dovevamo a Master.
Wat, ti prometto che è la mia prima e anche l'ultima, ho solovoluto colmare un gap.
Rob., eh allora per una volta sono arrivato io "uno" con te; Ma oggi è il 13, mi sono detto qualsiasi altro giorno valeva meno.
Grande Master, anche se ti concediamo un'ora a settimana in meno di blog da dedicare alla messa ;-)
non credo di avere da insegnare nulla da insegnare ai grandi blogger (caso mai il contrario) ma visto che ha fatto notare una lacuna sull'attualità e vista la mia "specializzazione" ci tenevo a spiegare cosa sono i PaCS.
L'acronimo deriva dal francese ma in italiano sarebbe uguale: Patti Civili di Solidarietà.
Se Master si riferiva all'ignoranza del contenuto direi che semplicemente si riassume nei "diritti elementari" (così definiti da Prodi) tipo reversibilità della pensione, eredità, assistenza sanitaria etc. Ciò che il pdl grillini prevede oltre a questi, ma che l'unione rifiuta, è la pubblicità dell'atto, che renderebbe inoppugnabile da terzi ciò che i famosi contratti privati stipulano.
Spesso si cade in errore, ma i PaCS non prevedono in nessun caso l'adozione tranne se figli provenienti da una precedente unione ed affidati ad uno dei due partner.
Se il dubbio espresso da Master era più che altro retorico, mi scuso per la saccenza :-)
A.
Bellissima Intervista. Complimenti:)
Complimenti all'intervistatore, per le domande, ed all'intervistato per le risposte.
E auguri di buon compleanno a tutti i cittadini...:)
Grazie harry chris e giano, tutto merito del Master (ha fatto lui anche le domande).
Tnxs per il chiarimento ad andreas. Nessuna saccenza, sei persona bene informata e "interessata".
Il dubbio espresso in effetti aveva, se interpreto bene il Master, un contenuto più freudiano che retorico (rifiuto di approfondire la conoscenza di ciò che non si condivide in partenza).
Come dargli torto, approfondire tutto come si fa!
So many topics so little time, diceva la canzone ... (con "men" al posto di "argomenti").
Grazie Andreas a parte i significati retorici e freudiani, non sapevo da cosa derivasse l'acronimo mi ha fatto piacere che qualcuno lo spiagasse.
Decisamente molto generosi da queste parti, al buon Domenico da me è andata molto peggio, speriamo che questa sera con Daysi siano più carini.
Dimenticavo....Harry ho ricevuto il buffetto, ne terrò conto : )
Sarò sincero, sono corso immediatamente in cerca di una domanda sul rugby. Bella definizione di mediano d'apertura.
Infatti si povero Domenico che lo maltrattano, ma forse è vero che a TV non si è così liberi di essere "radicali" come lui. Subito si viene additati come fanatici del "culimonio".
Avere le idee chiare sul "significato" di/dei PaCS spero sia utile ad avere critiche serie e quelle inutili prese di posizione ideologiche e prevenute.
A.
La cosa da ridere è che i reprobi cosidddetti catto-integralisti si lamentano esattamente della stessa cosa riguardo a TQV: che sono emarginati e discriminati.
Leggere commento di Sorvy nel post precedente.
Forse TQV allora è veramente il primo esperimento realmente democratico e parcondicionato in Italia, nel senso che discrimina tutti allo stesso modo :-D
O chessia che tutti vogliono esserci, tutti vogliono prendersene una fettina più larga, tutti sul bandwagon a sgomitare ?
andreas, sono d'accordo con te: conoscere per avere posizioni meno ideologiche e prevenute.
Dovrebbe valere per tutte le parti in gioco però; viviamo purtroppo in un Paese dove vige la dittatura del politically correct.
Un certo tipo di approccio lasciami dire "chiagne e fotte" per guadagnare visibilità a scapito dello "spessore" delle argomentazioni, non fa onore a chi lo pratichi. E sorgono le icone dei poveri "perseguitati".
Nella realtà, in questa dittatura del politically correct, dimostra molto più coraggio chi si esponga con posizioni magari retrò, magari omofobe, ma che meriterebbero dignità come qualsiasi altra posizione.
Qui da noi insomma si può impunemente dare a Ratzinger del Pastore tedesco e farci la testata di un giornale, ma se parli di culimonio, ecchillollì il razzista!
Te lo dice un reietto da ogni Chiesa.
Psss, Danny: qui è ora di mettere giù il XV TocqueVille... I Trail Blazers...
wow che ideona Brett! Dunque, i due flanker siamo io e te, Master all'apertura, poi abbiamo: uno o due twins? Poi luther di giudamaccablog ... conosci altri?
Vedendo in foto il Sindaco, beh, piloncino ci sta bene... I due gemellini li metterei in seconda: li facciamo irrubistire un po', mi sa che di fiato ne hanno poco, però sono anche belli alti... E poi dovremmo andare a caccia di altri che non hanno mai preso la palla in mano e reclutarli per forza.
Per esempio, a Pera, che ruolo gli diamo?
Pera può fa' l'assistant coach, il consigliori dell'allenatore .... o il managing director, così buttiamo fuori Bollesan ..
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