Viviamo oscure fasi di transizione -II

Ho recuperato una foto (qui a lato) con carri della nona brigata neozelandese che entrano a Monfalcone nel 1945. Furono probabilmente gli stessi carri che vide dal vivo il padre di Abr allora adolescente: i neozelandesi furono i primi a superare l'Adige, dove si svolsero gli ultimi fiacchi combattimenti della campagna d'Italia, e superare senza colpo ferire l' imponente "Venetian Line" entrando a Este e Monselice - 28/4 - e Padova - 29/4; e poi su di corsa fino a Trieste, a mostrare la paletta "Alt" ai titini infoibatori e ai loro servi sciocchi comunisti nostrani.
Il 25 aprile, guarda caso, è l'Anzac Day, una sorta di 4 Novembre down under, in memoria dello sbarco a Gallipoli quel giorno del 1916. Beh, anche per Abr il 25 Aprile è Anzac Day: KIA ORA KATOA!
Filo-esterismo da quattro soldi? Anti retorica della "Liberazione fatta in casa da 'a Resistenza de' noantri"? Nulla di tutto questo. Il fatto è che da tempo i sinistri hanno purtroppo usucapito questa ricorrenza, facendola divenire il festival della retorica, dei simboli dell'odio e dell'oppressione. E hanno progressivamente espulso tutti quelli che vorrebbero festeggiare ANCHE i veri Liberatori - Americani, Inglesi, Neozelandesi etc etc. Sia chiaro allora, almeno per quanto riguarda Abr, che non sono coloro che si riconoscono nei valori dell'Occidente a snobbare 'sto 25 Aprile, sono i sinistri a non volerceli. La vogliono possedere tutta loro, 'sti gelosoni infantili. Per quelli lì, unità e concordia, festa di tutti, han sempre significato resa (delgi altri) e posizione a pecoroni, a tutte le latitudini e in tutte le epoche.
L'ideale sarebbe che il 25 Aprile fosse un Giorno della Memoria ai Caduti della Guerra Civile senza distinzioni, oltre che la commemorazione dell'Occidente venuto in forze a ricongiungerci ad esso; ma tant'è, non esageriamo. Ci basterebbe poter appendere al balcone la bandiera americana senza trovar poi segni sulla carrozzeria dell'auto. Esporremo quindi con gioia la bandiera neozelandese vicino quella italiana, gli ignoranti ignoreranno appunto.

A proposito di ignoranti e di comunisti, quest'anno sarà festeggiata la Liberazione ... dal Cav!
Avranno il governo, non si sa per quanto, ma essersi liberati dell'Amor Nostro, rimane pia illusione loro ... se c'è un "non sconfitto" da queste elezioni, tutti noi inclusi, è proprio e solo lui. Trattasi allora di pieno "denial", quello dei sinistri: quando un trauma è troppo grande per essere sopportato, la prima cosa che la psiche fa è rimuoverlo, negarlo appunto: dovevano stravincere ... ma hanno pur vinto alla fine no? Pfffiiiuuu ....manco fossimo negli Usa, dove conta il singolo voto; da noi il voto singolo, si "broglia" ... comunque, che festa sia! E buon pro gli faccia ..
Comunque, viviamo fasi oscure e di transizione: l'Unione è singolarmente debole e scricchiola a ogni nomina, ma non illudiamoci, mandarli a casa non sarà una passeggiata di salute. Abr ricorda che in tutta la storia repubblicana, MAI un Parlamento fu sciolto prima dei canonici due anni, quando matura il diritto alla pensione per deputati e senatori. Purtroppo quest'anno si mangerà panettone e mortadella. E nel prossimo post racconterò qual'è a mio avviso il diabolico complotto del Mortazza per rimanere in sella nonostante le scarse possibilità di sopravvivenza dei senatori a vita per cinque lunghi anni.

Si perchè il flaccido imbroglione non guarda in faccia a nessuno, si prende le sue soddifazioni, avete visto come ha trattato d'Alema? Il non guardare in faccia nessuno vale per tutti gli italiani medi, tipo quello che ho sentito venerdì: "Visto Prodi? Già ha fatto aumentare la benzina". E' un buon segno, lo spirito egoista e ignorante crasso dell'italico è solido, non cede nemmeno di fronte a decenni di propaganda scolastica e mediatica pro-troll. O de Franza o de Spagna, basta che se magna .. viva l'Italia, via Andreotti! E Bertinotti presidente della camera... già ...
In Ungheria vige il reato di apologia del comunismo, chissà perchè; noi invece abbiamo un Bertinotti - che se le parole hanno ancora un senso, vorrebbe "rifondarlo" - come probabile terza carica istituzionale. Che disumani ignoranti arretrati (noi ovviamente, mica gli ungheresi).

Tornando al non guardare in faccia nessuno, vale per tutti gli italiani medi dicevamo, tranne che per i giornalai. Esempio, ieri al Tg1 delle venti: "Riconfermato a fatica il sindaco CdL di Trieste, ma questa perde l'importante comune di Cordenons ..." Miii, tutto, ma Cordenons no! Viviamo oscure fasi di transizione.


Pre-scriptum pre 25 aprile:
(c'entra niente, ma i lettori assidui comprenderanno, il "pensiero laterale" qui dòmina senza freni).
A proposito dell'italiano che non guarda in faccia a nessuno... provate ad analizzare questo interessante caso, ne parlo solo ora a mente fredda:
- il piccolo presidente di una squadra di calcio periferica si gioca un pezzo della probabile retrocessione, contro lo squadrone del Presidente della Lega; quattro giorni dopo questo dovrà disputare la semifinale di Champions League. Bene, il nostro piccolo presidente pensa bene di eccitare e infiammare la piazza e i giocatori per tutta la settimana, trasformando una inevitabile sconfitta in una sonora sconfitta, rallegrata da caccia all'uomo con quattro espulsi e tanti avversari in infermeria. Orbene, secondo voi la storia sopraddetta indica che:
a) il calcio è "gioco maschio", vince il più motivato e furbacchione; quindi il piccolo presidente ha fatto bene;
b) il presidente di una squadretta in bilico tra A e B può tranquillamente permettersi di passeggiare sulle palle del Presidente della Lega; per cui se ne arguisce che in Italia il calcio è "pulito" - e anarchico;
c) nulla di che scandalizzarsi, si tratta solo di comune microcefalo egoismo chememfregammè e mancanza di rispetto di tutti i giorni e a tutti i livelli;
d) il piccolo presidente della squadretta periferica è un emerito coglione;
e) tutti i punti sopra sono validi.

Eh si, stiamo vivendo oscure fasi di transizione a tutti i livelli. E l'indice ne è la totale mancanza di rispetto. Niente paura comunque, se il Milan dovesse uscire domani dalla Champions, la colpa sarà del Messina, comodo capro espiatorio ... ma soprattutto ... potranno finalmente focalizzarsi a vincere il Campionato! ;-)