Perchè non potranno non dirsi coglioni
A rileggere le fasi di questa campagna elettorale e la strategia Unionista, c'è da sperare.
Inizialmente, nessun programma no carisma no leadership no slogan forti, no visione; solo il grido "liberiamoci dal Cav." Risultato: +15% nei sondaggi. Poi, il tempo passa, e un minimo d'esposizione sia di facce che di idee - e di gaffes clamorose sulle tasse - han dovuto pur offrirlo. Il tutto doppiato dalla incredibile inattesa Vittoriosa Offensiva del Premier. Risultato: risveglio dei consensi a destra, sino (dice pare sembra forse) a rasentare il pareggio.
Alla fine la strategia dei vertici troll è divenuta non per caso disperatamente difensiva: si mobilitano tutte le residue forze, in primis gli imbrattacarte assieme ai magistrati, per attizzare un tiepido, seduto, già triofalistico popolo della sinistra.
Esempio di tale logica difensiva da ultimi giorni di Berlino, hanno sputazzato il Berlusca deformandone la famosa uscita sui testicoli, estendendola senza senso e rispetto per l'italiano, in modo da indignare e mobilitare i loro votanti.
A leggere la frase del Cav., il "coglione" era evidentemente non generico, bensì rivolto a chi votasse senza tener conto dei propri interessi: classico messaggio per "destri" tiepidi, delusi o rassegnati: un classico "think again".
Alla fine i bardi del centrosinistra - contrordine compagni! - dopo i titoloni in prima , sono stati lanciati a stracciarsi le vesti anche sopra la lettura "corretta" dell'epiteto: Magris e Gramellini, del Corrierino dei Piccoli e dalla Stompa, alzano interessati - e disperati - alti lai a favore del voto "ideologico" e non "sporcato" dall'interesse personale.
E' evidentemente pur sempre ottica da linea Maginot; in più, senza rendersene conto, stanno tra l'altro insultando l'elettorato di sinistra, implicitamente ammettendo che per votare troll occorre tirare una riga sopra gli interessi personali e considerarli illeggittimi, sporchi, sterco del demonio. I loro padri, gli operai di un tempo, i veri proletari delle catene di montaggio, si stanno rivoltando nelle tombe.
Il sempre più (ri-)leggibile e godibile Camillo (se continua così, dovrò togliergli pure il siculo epiteto di "Don" dal mio blogroll) dipinge lì in modo magistrale la pochezza mentale, l'impreparazione teorica e la disonestà intellettuale di quegli imbrattacarte professionali.
Voto ideologico! Manco non fossimo mai usciti dalla prima metà del secolo scorso! Per fortuna e a loro scuorno, gli italiani saranno pur capaci di tutto, ma i conti in tasca se li son sempre saputi fare, a tutte le latitudini. Almeno speruma.
Mi ricordano tanto, le menti corrugate di questi sedicenti intelligentoni, un dialogo cui assistetti da piccino: un curato di campagna, andato a cercar rogna sul'asprissimo tema delle "prove dell'esistenza di Dio" con due maestrini saccenti ma lievemente meno incolti di lui, non seppe altro che chiudere la disputa abbracciando un semi-analfabeta tra i presenti, ululando goduto: "Tutto quello che volete ma, tra tutti questi sapienti argomenti, sappiamo che Dio predilige i pensieri di questo povero di spirito!", offendendo a morte l'imbarazzatissimo esponente del contado ...
Comunque vada, non per confortare Gramellini e Magris, si constata che l'epiteto di "tecnicamente coglioni" stanno facendo di tutto per guadagnarselo. Che vincano o perdano, meriteranno la rima con Orione o per essersi mangiati 15 punti di vantaggio, o per aver eletto al governo la peggior sinistra della Galassia che agirà sia contro gli interessi collettivi che quelli particolari di (quasi) tutti... sarà di fatto .. ideologica.
Molti hanno parlato malissimo di questa campagna elettorale, la peggiore di tutti i tempi. Per i troll è così. Nella realtà, i toni non sono molto difformi da quelli di sempre, i metodi nemmeno (vogliamo ricordare le Madonne Pellegrine?). Si tratta della fastidiosa urlata ma tutto sommato giusta mobilitazione, a fronte di un grosso rischio potenziale per la democrazia e la libertà, oltre che per le tasche, del ceto medio. Questo è mica è come le truppe cammellate dei pensionati Cgil, un panino un biglietto per pullman e ti seguono in ogni dove; il ceto medio deve percepire il reale pericolo, deve sentir l'odore della belva per mobilitarsi.
Non è infatti mai stato tanto chiaro a mia memoria quali fossero le conseguenze del voto e quali gli allineamenti dei "poteri forti". Ognuno può veramente decidere stavolta. E' questo il vero motivo perchè a sinistra non potranno mai più non dirsi coglioni, comunque vada. Si facciano pure le magliette, è un epiteto che oltre che meritarsi si sono auto-assegnati. Auto per l'appunto, come in figura. Turbo.
Update (ore 12.00): a riprova che son proprio dei turbo-cojones, stamane un troll al seggio ha apostrofato il Cav., perchè s'era permesso di indicare col dito alla mamma il simbolo corretto da votare. Alla sua mamma, capito! Caratteristica fondamentale del turbo-cojon è infatti quella di perdere completamente ogni senso della misura, e con esso ogni umana - e razionale - considerazione. E' la serietà al Governo di cui avremmo secondo loro bisogno; se tanto me da tanto, preparatevi a fare a meno dei distributori di CocaCola in tutto il Regno per decreto, 'sti qui so'bbravi solo a far provvediemnti epocali del genere.
Update II (ore 17.00): i tg annunciano l'affluenza alle urne, annunciando "un ribasso" rispetto alle precedenti elezioni. Siccome si sostiene - probabilmente non a torto - che una affluenza maggiore aiuterà il centrodestra, ecco che forse scatta il piano mediatico "Florida" disvelato già ieri da TRN.
Eh si, ricordiamoci che la tornata scorsa si votò un giorno solo e a partire dalle 7 di mattina invece che dalle 8 ...
Consiglio: vigilate su tutto quello che sentirete, altrimenti vi fanno diventare trinariciuti come loro.
La cosa strana è che (vedi tabella allegata in fondo) l'affluenza diminuisce alla grande nelle regioni colonizzate Coop, ma stranamente in una regione considerata "in bilico" come il Lazio alle 12.00 risultava invece aumentata ...
Stai a vedere che i turbo-cojones se ne stanno a casa, pur di tenere bassi i dati sull'affluenza! Naaaa sarebbe il massimo .....
Update III (Lunedì ore 12.00): sono stato a votare finalmente. Al seggio non esponevano statistiche di votanti, solo numeri assoluti divisi in maschi e femmine (maddichessà? E se li avessero divisi tra vecchi e giovani? O tra belli e brutti?)? 'Sti numeri assoluti mi parevano belli, per la nostra causa; il mio nome era l'unico della pagina di elettori ad essere ancora senza burocratica "ics" del "ha votato".
Buon segno? Mah, nel mio quartiere F.I. da sola supera il 50% dei consensi negli anni di "magra" tipo 2005, fate vobis ...
A parte che, a giudicare dai dati di afflunza, pare che il PolitBuro stamane abbia dato il via alle truppe cammellate delle regioni Coop, la matematica ci gioca contro... conti tondi: FI al 25%, An al 10%, Lega+Udc al 10% complessivo, fa "solo" 45% e spiccioli. Si pareggia da quello che ho capito se si arriva sopra il 48% ; mancherebbero dal mio conto della serva circa 3 punti "radikali". Vedarèm.
In ogni caso, ce la siamo giocata fino alla fine, against all odds. Bella partita, direbbe il Piccinini. Solo che i nostri avversari non hanno proprio la mentalità di riconoscere onori delle armi: han sofferto troppo, poverini, cinque anni di Berluska gli hanno spurgato il sistema nervoso "poco complicato" che hanno. Prepariamoci ai caroselli d'auto che nemmeno al Mundial spagnolo del 1982 (per chi era già cosciente) ....
Pessimista? No, realista, tranquillo e un po' fatalista, come la vita m'ha insegnato ad essere, una volta che hai fatto tutto il tuo dovere sino in fondo e sei in pace con la tua coscienza. Andrà come deve andare.
Update IV (lunedì ore 16.30): Anche se degli Exit non ci fidavamo e continuiamo a non fidarci, l'aria non è buona e il clima partecipa al dolore: plumbeo. "Gli exit riservati per la leadership (del Polo, ndr) dicono che perdiamo le elezioni con una differenza di 3.5 % a favore di Prodi". La fonte è precisa.
Update V (lunedì ore 19.00): La tenzone si fa più interessante per il Senato. Tanto per cominciare, si segnalano le proiezioni (più attendibili degli exit, ma ancora non definitive) che danno, oltre alla Resistenza della locomotiva Lombardo-Veneta, la Reconquista delle ubertose Friuli, Piemonte, Puglia e (forse) Molise (..). In bilicissimo sono le decisive Lazio e Campania (un punto di differenza e decimali; v'immaginate se finisse così, il contenzioso? Le accuse di brogli? Etc.etc.???).
Potrebbe anche essere che non si vada troppo distante dal pareggio (giocando "fuori casa" sarebbe risultato utile), cioè Camera dillà e Senato a noi. Il dato alto dell'affluenza, l'unica certezza al momento, pare dar adito a questa fantascientifica ipotesi: 83,9%.
4 Comments:
E' la cosa più bella della campagna elettorale: comunque vada ci hanno autorizzato a chiamarli coglioni.
I troll tacciono e questo è un buon segno, l'affluenza rispetto alle regionali 2005 quando si votò domenica e lunedì è + 11% e questo è un'altro, hai fatto la mia stesa riflessione molti sinistri potrebbero astenersi pur di non votare Prodi questo è un auspicio.
Ciao Abr teniamo duro.
Mio caro sosia di Big Jim(!!) hai fatto la mia stessa considerazione....ma allora cosa succederà? alle 15 assisteremo alle zuffe di chi si accalca per votare all'ultimo minuto...?Devo dire che vedo più astensionisti di rigetto fra i sinistri che fra i destri (che come me vanno a votare con la maschera antigas...)
Grazie harry, è il movente del post: dare un nome appropriato ai ns. cari rosiconi.
Speruma Master; comunque vada, sarà un successo (come si dice in questi casi, rispetto alle regionali del 2005...)
;-)
Cara sosia di Barbie cresciutella ;-) so solo che metà Italia farà festa uso mundial, l'altra metà abbasserà le tapparelle .. quale delle due? Ah saperlo ... bella partita.
Comunque ho votato senza maschere antigas, anzi, portandomi in seggio un ombrello con stampata una bandierona americana ...
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