Una splendida giornata

Devo dire che, andrà pur come andrà, ma mi piace troppo come se la sta giocando il Cav: sta sbaragliando tutti, concorrenza interna ed esterna.
Quella interna, ammutolita per l'ammirazione, manchino 3 punti e mezzo percentuali o siamo sopra di mezzo punto chessìa, non possono che riconoscere che è tutto e solo assolutamente merito suo, accidenti.
Quella esterna, che assiste all'annullamento di ogni tentativo manovriero dei suoi leader: l'agenda la detta sempre lui, tentano di sfuggire e lui t' inchiavarda il coniglio mannaro Prodi al faccia a faccia.
Dev'essere da brividi veder progressivamente dissolversi un divario enorme di consensi (o meglio, di rassegnazione da parte dei potenziali contrari) accumulato in almeno due anni, costruito oimè in gran parte a causa della condiscendenza del Nostro nei confronti dei pezzi meno lungimiranti, rivoluzionari e lobbizzati (oltre che lobotomizzati) della sua maggioranza. Ma è da brividi anche la cronica incompetente inconcludenza degli Unionisti: la parola piu' presente nelle 280 pagine del programma dell'Unione e' 'tuttavia'!
Inizio tuttavia a pensare che non sia solo incompetenza e ignavia, quella dell'Unione. CHe sia qualcosa di ancora peggio. Esiste infatti una fortissima e ancora per fortuna disarticolata richiesta, che sale da pezzi della cosiddetta "Società civile", che potrebbe essere intercettata da questo atteggiamento faisneànt: è la filosofia del no-tav, no rigassificatori, no discariche, no autostrada no a niente nel mio comune. E' l'atteggiamento che altrove si chiamò NIMBY (not in my backyard) e che in Italia sta divenendo ENRIC (e non rompetemi i cogl ...).

Per fortuna la gente "normale" inizia a rendersene conto che con 'sti tristi (oops... serii) figuri rischiamo la sincope nazionale e la colonizzazione franzosa, non è solo per la dialettica o la simpatia del Cav. che i sondaggi si muovono.
Come si fa tra l'altro a non leggere l'outing del Corrierino dei Piccoli come un diktat diktato dai Poteri Forti al suo capovoga schiavo ai remi, per puro nervosismo e paura di perdere? Già che si debbano aggettivare 'sti potenti, la dice lunga sulla loro consistenza reale: un potere se non è forte, che potere è?

Una considerazione e una dedica, a un mese dal voto: vada come vada, al Cav. spetta solo una parola: mitico. Se ancora abbiamo una possibilità di giocarcela, va riconosciuto che è solo merito suo, con buona pace di microgranuli liberali e formazioncine localistiche , di fascistonze e froci in simpatica dialettica.
E' un milione di teramiglia sopra a tutti gli altri. Solo un fottuto invidioso, ideologie a parte, potrebbe non riconoscergli una imbarazzante superiorità individuale su qualunque altro protagonista della politica o dell'economia. Alla faccia di chi disse, beato quel Paese che potrà fare a meno di personalità eccezionali; era solo un mediocre, preda di un infantile complesso di Edipo irrisolto. E poi soprattutto l'Italia beata non è, ha assoluto bisogno di personalità, per non scivolare nel sopra ricordato ENRIC: "non muoverti sennò a qualcuno romperai i c...". Quindi, vada come vada, un tributo personale al Berlusca. che se lo merita.

La dedica la prendo from Vasco Rossi radikal - i radicali andarono in diaspora per inseminare ovunque di geni liberali e finirono ... sacked da ambo i Poli no? Quindi lo faccio anch'io - e potrebbe diventare il nuovo inno della campagna elettorale del CentroDestra, dati i frangenti:

Cosa importa se è finita
cosa importa se ho la gola bruciata o no
ciò che conta è che sia stata
come una splendida giornata
una splendida giornata
straviziata stravissuta senza tregua
una splendida giornata
sempre con il cuore in gola fino a sera
che fino a sera non arriverà ...

Don't worry non sono rassegnato. Piuttosto, sono scaramantico...