Cosa voterei oggi
Tempi di outing politico, inaugurati da uno dei gemellati ad Abr. Ora si lancia anch'egli, ispirato da Don(key) Camillo, che si dice di sinistra - ovviamente e ossimoricamente di "sinistra liberale" (so' ragazzi...) - a meno 35 giorni dallo splashdown, sicuro che non gliene può fregare di meno a quasi tutti. Ma Abr a casa sua fa quello che gli pare, eh eh eh ...
Dunque, alle politiche della Seconda Repubblica - ha votato anche nel corso della Prima - Abr ha sempre votato entro perimetro Polo; mai votato per nulla che stesse a sinistra, con una opinabile eccezione, i Radicali -stavano nel Polo quando li ha votati.
Ora che si votano i Partiti prima della Coalizione, che farà? Ciò che non farà è votare Udc o Unione o qualsiasi altra cosa de' sinistra. Non voterà neppure per Fini - Abr è moderatamente antiproibizionista e smodatamente pro Stato Minimo.
Rimane per esclusione: alla Camera votare Forza Italia (probabile, c'è Tremonti, Abr gradisce molto la "finanza creativa" - nel pubblico come nel privato); al Senato vorrebbe invece evitare Formigoni: potrebbe allora votare "etnico" per la Lega (pur se proibizionisti; quasi certo dopo la maglietta di Calderoli e il disprezzo degli "intellighentji" della Magna Grecia, incluso Don Camillo; quasi escluso, dopo aver sentito di Cecchi Gori con Lombardo; insomma, mood oscillante) o più razionalmente per i Riformatori Liberali al Senato (possibile, sempre che passi ad Abr il timore del voto disperso).
I motivi che sono alla base di queste scelte Abr li ha esposti spesso. Paradossali scelte contraddittorie e agli antipodi politici? Lo è solo per intellighentji appiattiti: in comune hanno il Realismo, l' Occidente e il Laicismo. Del resto, Abr sceglierà alla fine, a pelle; nobody is perfect .. and his name is Mr.Nobody ( il soprannome di John Eales, la grandissima, perfetta seconda linea australiana in foto).
Nel frattempo origlio Porta a Porta, dove un capricornico Fini, sempre in perfetto controllo, ma penosetto nel suo perbenismo a-gnostico a-mericano (nel senso che il signore, come d'Alema del resto, non ha afferrato il perchè l' America fa quello che fa, e perchè conviene tantissimo a tutti che continui a farlo), schermeggia di fioretto e riesce pure a far innervosire un irriconoscibile, banalissimo e a questo punto probabilmente sopravvalutato d'Alema. La loro disinformata sfida su numerini probabilmente a loro ignoti sino a tre minuti prima della trasmissione, è ridicola. Ricorda il Festival della canzone italiana: soporifero confuso e inconcludente; o un incontro di wrestling: quelli dove nessuno si fa male sul serio.
Update: link a Otimaster's "Statistiche di febbraio Open Trackback post"
10 Comments:
Danny, domenica avevo a pranzo un vecchio signore che la sa lunga. Ad un certo punto salta in piedi dicendo: chi vuol bene alla mamma, vota la fiamma!
Deve averlo pensato anche il Cav. quando stava confabulando con la Mussolini...
ringo, non hai chiesto al tuo ospite che cosa vota chi vuol bene anche al papà?
Mike, facile: chi vuol bene al decano, vota Alberto da Giussano ...;-)
Beato te che riesci a svilupparci tutte queste riflessioni, penso che per evitare pericoli di dispersione e ribaltoni voterò FI oppure mi farò guidare dal cuore e andrò all'estrema destra, quella moderata no non mi soddisfa per niente.
Ciao
eh no, abr, troppo facile. deve fare rima con 'papà', al massimo con 'babbo'. ;-)
Master, il cuore è importante ... troppo per investirlo in politica. Meglio votare mettendoci un istante di quella minima partizione di Cpu che mi rimane.
Mike, cheffai, me provochi?
Chi vuol bene al papà, vota Rodotà, Catricalà, Saccà e Podestà :-(
e chi vuol bene al babbo, vota delle TV il nababbo :-))
... e chi vota per Capezzone? Lui fa rima con ... Orione. :-D
Me piace 'sto giochino!
"Chi vuol bene al babbo, vota delle TV il nababbo." Me piace.
Chi vuol bene al papà, il voto ai comunisti non lo dà!
.. certo che il livello qui da me .. qualcuno parlerà di "qualità" ... :-)))
Chi vuol bene al papà, darà sempre un voto di qualità!
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