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Friday, February 10, 2006

Cosa non si fa per gli amici

Ho seguito in background il Cav. a Ottoemmezzo, ieri sera (non che fossi nel backstage, è che stavo facendo altro, e sentivo). Prima impressione: aveva cambiato pusher, la signora rifondarola? Intendo la giornalista bel-sorriso, non mi sovviene come si chiama (ma sopravviverò). Evidentemente scossa dalle critiche provenienti dai sepolcri imbiancati di Liberasciòn/IlNazifesto alla sua conduzione "poco aggressiva", si faceva intemperante, interrompeva gracchiando, mainsomma, manonsipuò, leièunprepotente, masirendeconto .. pareva 'na checca isterica alle prese con una retata della buoncostume.
Seconda impressione: un sedicente liberale (o liberal?) come il sen. Debenedetti, non riesce nemmeno lui a togliersi l'abito elettorale qualunquista e conservatore diessino (ripeto: qualunquista e conservatore diessino) e ne spara di tutti i colori, cercando anche lui di portare acqua al mulino della trita tesi unitaria (da l'Unità di Mme. Verdurin e Ser Padella): "questo governo ha distrutto l'Italia". Che prima era terra di pace sociale, progresso civile, economia floridissima e ubiquamente distribuita con infrastrutture impeccabili, come del resto a tutti è noto. E che tornerà più bella e più forte che pria, sotto l'illuminata gestione di un inconcludente ex bojardo di stato e dei cloni di Berlinguer .. eh si, decenni di incontri con trinaricuiti in sezione, fanno evidentemente credere che tutti si bevano qualsiasi cosa ... nulla di nuovo sotto il sole: stesse cose che sui comunisti mi racconta mio padre dal primo dopoguerra.
La terza impressione è che il Cav. non si aspettasse tanta acrimonia combinata e congiunta, cui non riesce a metter freno la misurata competenza di Panebianco, cui non vuole metter freno la furbettina conduzione del Ferrara: forse credeva di giocare in casa, e quindi anche lui insisteva un po' troppo. Ne risulta una puntata a tratti inudibile, come un Ballarò qualsiasi.
Tra le tante cose corrette affermate dal Cav. - ad esempio sui temi libertari: in sintesi, finiamola di rompere coi Pacs, adattiamo norme contrattualistiche nel diritto civile; sull'aborto, la legge è buona e c'è già, punto e fine delle trasmissioni - ne risalta una che non m'è piaciuta molto: "In Cecenia c'è la presenza della Armata della Federazione russa per garantire l'ordine pubblico". Affermazione che apre il fianco ai Luca Sofri e anche ai meno intellettualmente onesti: sarebbe come dire che in Ruanda c'era la presenza degli Hutu per garantire l'ordine pubblico.
Come al solito, la verità non sta tutta da una parte: abbiamo lassù una delle "resistenze" che ha fatto la virata più terroristica, ideologica, massimalista, islamica ed efferata mai vista; ma tra questo e dire che Putin è un santerello, ce ne corre ...
Checcevoifà, l'Uomo è così: si parla di un suo amico e lui lo difenderà sempre a spada tratta, anche di fronte all'evidenza ... è un ulteriore motivo di sintonia mia personale con il Cav.; anche se Putin continua a non convincerci.
A proposito di amigos un po'... così ;-) ho aggiunto due link nella mia sezione "Families & Friends", riconoscendo i credits e sintonie a due giovani promettenti colonne di Tocque-Ville, faticanti gomito a gomito con Abr. Li vedete nella foto: è Snake (Facethetruth) adesso o Simone (Freedomland) tra cinque anni ... o era Putin nel '68? Scusate l'Alzheimer .. ;-)

8 Comments:

Blogger Gianluca said...

tu si ke te ne intendi di vita e di rugby...lo dico sinceramente...dai che col l'inghilterra ce la giochiamo...

10/2/06 4:12 PM  
Anonymous Anonymous said...

ma mi vuoi bene anche se domani l'inghilterra strapazza l'italia..?

cmnq sono io fra cinque anni, non c'è dubbio!

10/2/06 4:52 PM  
Anonymous Anonymous said...

Bello questo commento alla trasmissione che non ho visto, tanto per cambiare..Hai dato bene l'idea del clima.
A proposito di Putin...io però ricordo che i terroristi ceceni ne hanno fatto di tutti i colori, non mi stanno tanto simpatici, dopo la cosa della scuola. Per me Putin non ha tutti i torti.
Ciao!

11/2/06 7:54 AM  
Anonymous Anonymous said...

Danny, ho scritto anche io sulla tesi divisoria di Debenedetti. E mi accorgo ora di aver cannato a scrivere il suo cognome un po' di volte. Diciamo che l'ho diviso.
Oggi però ti incolli davanti al televisore o ti accontenti di sentire la cronaca di Ceccinelli?

11/2/06 12:07 PM  
Blogger Abr said...

Gianlu., Brett, freedom: oggi inkollati! Sarà epico, comunque vada contro gli stritulatori.
Lontata: la penso come te e l'ho anche scritto, solo che Putin in generale non riesco a farmelo simpatico.

11/2/06 1:27 PM  
Blogger Robinik said...

La Armeni è una delle cose più insopportabili dopo Lerner ;)

Ciao!

11/2/06 2:08 PM  
Blogger Abr said...

Armeni! eccolì come si chiama! Il volto "umano" dell'infamia nazifesta/lieberascionesca. Preferiremmo Eva Henger in quel posto (e lo preferirebbe pure Ferrara crediamo), ma pasiensa.
Grazie gemello.

11/2/06 2:50 PM  
Blogger etendard said...

Sono stato lontano dal computer per tre giorni, per cui commento con un certo ritardo.
A mio avviso, non solo le affermazioni di Berlusconi su Putin, ma anche quelle sulla necessità di far entrare la Turchia nella UE sono contestabili. In entrambi i casi, credo si tratti di ragion di Stato e di fedeltà alle amicizie.
Più sconcertante è la sua posizione sulla Turchia. E' chiaro che si esprime in quei termini per rispetto verso gli USA. OK, però Ankara è pericolosa per l'Europa. Gli USA hanno gli anticorpi per reggere la presenza islamica sul loro territorio; l'Europa no, per cui... Sono convinto che, in privato, Berlusconi lo ammetterebbe. La politica è anche questo, purtroppo.

13/2/06 12:04 PM  

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