Mismatch: Sgrena vs. Quattrocchi
- Il viso tirato, la voce interrotta dai singhiozzi, Giuliana Sgrena ripete: "Aiutami, aiutatemi, la mia vita dipende da voi, fate pressioni sul governo perché ritiri le truppe" - (da un articolo apparso in quei giorni di febbraio).
Sono impietoso e scorretto se confronto la sciagurata con un "Vi faccio vedere come muore un italiano"? Un Quattrocchi inflessibile, tranquillo, eroico; uno dei pochi italiani che ci hanno internazionalmente resi orgogliosi di essere italiani, finalmente e fortunatamente.
Non omnis moriar.
Dopotutto, il coraggio uno non se lo può dare: o ce l'hai ...
Dopo aver visto l'Eroe e averlo confrontato alla sciagurata, affermo con Hoka Hey: tutti si muore, ma qualcuno non ha mai vissuto.
Non mi sarei permesso di proporre l'impietoso crudele uncorrect confronto tra un Uomo e una quacquaraquà qualsiasi, se non fosse che è ora che ognuno si renda consapevole dei pattern comportamentali che appartengono a ciascuna area. Si, sto propugnando esattamente quello che state pensando: la superiorità etica e comportamentale, quindi morale, dell'Uomo di Destra. Essere degli eroi non è obbligatorio, ma appunto allora, troll stattene a casa tua. Invece,questa underachiever and proud to be, si è arrogantemente avventurata allo sbaraglio, per dimostrare cosa? Il riscatto per la sua vana e inutile vita è stato sborsato dall'erario, quindi anche dal sottoscritto; come se la misura non fosse colma, la sua liberazione è pure costata la vita a un servitore dello Stato. Ognuno ha il modello che si merita. La sciagurata mi fa sovvenire gli scarabocchi vigliacchi che si permise di dedicare all'Eroe un suo amico che risponde al nome di Senesi Vauro - nome da apprendista tornitore pisano ripetente in terza media serale. Cosa abbiamo fatto per meritarci 'sti troll di retroguardia?
14 Comments:
Dici bene Abr. sottoscrivo.
La superiorità morale dell'uomo di destra.
Ah! Li voglio proprio vedere ora
che a sinistra si sono privati da soli del giochino stantio della loro superiorità morale venduta un tanto al chilo. Rimane solo quell'avanguardista di Scalfari. Ben poca cosa.
Preciso che la frase non è mia; è tratta dal film Braveheart. Adesso ho un altro sottotitolo al mio blog. Fammi sapere che ne pensi. Ciao
Dimenticavo di aggiungere che, a mio avviso, il comportamento di Quattrocchi è stato nel segno del padre; quello della Sgrena nel segno della madre. Detto così pare una stronzata, tuttavia...
Valeforn: aspettiamo un attimo, anche il Grande vecchio raggiungerà i giardinetti per la sua pensione (finalmente silente si spera).
Mike: Urca... un po' impegnativo il tuo nuovo payoff ... vero, verità, una di quelle aprole cos' abusate da rischiare di perdere significato oramai. Invece, far cenno alla Morte, vuoi mettere .. in tempi così edonistici ... ma è solo opinione personale.
Concordo sull'atteggiamento "padre" di Quattrocchi (stronzate? no, discorso già accennato tra noi ..); una "madre" invece secondo me, si dispera e si strappa i capelli per i figli, nait o nel grembo o potenzialmente nel grembo; non certo per sè stessa.
Sgrena non è madre (non a caso nemmeno biologicamente, mi par di ricordare). E' solo una edonista abbarbicata non alla Vita (probabilmente è una abortista a prescindere) ma alla scialba, inutile, rancorosa SUA vita.
"Un bel morir, tutta la vita onora" amico mio non penso di aver fatto nulla di così grave da meritarmeli.
sbaglio o recitò qualcosina la Sgrena? Non disse così dopo la liberazione?
"vana e inutile vita"; e dai, uno moralmente superiore non fa così. anche se certo, che calipari sia morto per lei...
...fa rabbia, tanta rabbia
Io non sarei così duro..in fondo in quelle situazioni drammatiche, in mano a bastardi assassini, non credo che si possa chiedere a tutti di essere eroi. Abbiamo le nostre debolezze e la paura di morire è umana. Ad essere vergognose sono le dichiarazioni della Sgrena una volta rientrata. Concordo invece sul passaggio in cui parli dello Stato che ha dovuto intervenire per salvarla.
Master: meritarti che? Quello che scrivo? Eccerto che te lo meriti .. scherzi e miti della "Bella Morte" a parte, credo che nelmomento supremo, morire con dignità possa sottolineare la dignità che hai avuto in vita. Tutto qua.
Watergate: probabilmente la Sgrena bestemmiò contro chi aveva okkupato l'Iraq .. sindrome di Stoccolma totale e preventiva ..
Nullo: eh si, modestamente mi ritengo supeiore alla Sgrena .. uno die pochi achievements della mia vita di ci sono certo. E mi sono limitato nel giudizio, credimi. Soprattutto per il dopo: non puoi "usare" la morte di chi ti salva per infliggere surrettizie dimostrazioni che, in fondo, avevi ragione a pensar male degli amerikani ...
Pinocchio: concordo, come del resto ho scritto, che il coraggio se non ce l'hai non te lo puoi dare.
Ma, again, come nel caso Unipol, non sono loro a menarcela da secoli con la loro morale superiorità?
Ho voluto affrontare l'argomento Quattrocchi da un altro punto di vista: la SUA superiorità morale nei confonti dell'area che insiste a denigrarlo ("non si può chiamrlo eroe" ancora ieri dal Manifesto).
Fatto che estendo a chi valorizza il suo atteggiamento eroico, per arrivare paradossalmente a teorizzare la NOSTRA superiorità morale.
Insomma, ho estratto la superiorità morale dalle grinfie Unipol e l'ho ribaltata col caso Quattrocchi. Tutto qua.
Insisto, perchè forse non sono stato chiaro: aldilà dell'intento spiegato nel prcedente commento, la paradossale superiorità morale dell'uomo di destra da me teorizzata, per me è un derivato dei MODELLI che uno si elegge.
E' chiaro che esser cristiano significa avere un modelloper molti versi inimitabile; così, tutti noi che riteniamo Quattrocchi un eroe, ora abbiamo un modello. Alto. Il con impone , ma soprattutto NON ESCLUDE, (speriamo di no) che possa essere imitato.
C'è chi invece ha modelli diversi .. più striscianti, rivendicativi, arroganti e sciocchi .. per cui E' CERTO che l'eroismo e la dignità sono esclusi dalla loro vita.
Da questo punto di vista non trovo scandaloso che la Sgrena abbia detto e fatto quello che ha detto e fatto una volta liberata, lo trovo banalmente scontato.
Intendevo dire che non ho fatto nulla per meritarmi i troll : ))
Ah ecco Master, volevo dire!
;-) (sto scherzando my friend).
ROMA - Su proposta del ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, a quanto si apprende, ha conferito una medaglia d'oro al valor civile alla memoria di Fabrizio Quattrocchi, sequestrato e ucciso in Iraq il 14 aprile del 2004.
Sono un cittadino della Repubblica Italiana.
Così recita il mio passaporto.
E la mia lingua è l’italiano.
A me, come cittadino italiano, appartiene L’ITALIANO.
Eppure giorno dopo giorno sento che mi appartiene sempre meno.
E questo perché gli esperti di comunicazione sanno bene che allargare il significato semantico di una parola di uso comune porta più facilmente all’accettazione della posizione che, a seconda delle esigenze, ci debbono (per lavoro) propinare.
Ora,
Se mi si definisce un mercenar-contractor “eroe” da un giorno all’altro, “eroe” cioè, una persona che è pronta a rischiare la vita pur di difendere dei pozzi di petrolio (americani?) a 1000 dollari al giorno, io rischio di non avere più le parole per definire volontari, pompieri, assistenti sociali o anche persone comuni che siano pronte ad aiutare il prossimo solo per puri (stupidi?) fini altruistici.
E’ giusto piangere ogni vita che si spenge, a chiunque essa appartenga.
Ma non si può non considerare che chi viene chiamato a proteggere un pozzo di petrolio (conquistato grazie a carri armati “portatori di pace”) e ottiene per questo un alto corrispettivo economico, se anche può sentirsi in pace con la propria coscienza, non può e non deve essere definito eroe.
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