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Tuesday, December 06, 2005

Sconsolate conclusioni su occasioni perdute


L'ottimo maximo Robinik giunge alla conclusione della sua improba fatica di ricostruzione del caso Sofri. Avevo già descritto nel post precedente il mio pensiero sul caso, nel metodo e nel merito.
La cosa assodata e su cui tutti -mi pare - concordiamo è sintetizzata nella frase di Mughini: "Adriano in quegli anni li’ non era cosi’ soave come e’ adesso” … “Lotta Continua non era una congrega di gentiluomini”.
Ma tra questo e sostenerne la colpevolezza! “E' giusto che marcisca in galera, visto quello che ha detto all’epoca”.... una cosa dovrebbe essere l'apologia di reato, un'altra il PROVARE che qualcuno ha detto a qualcun altro "prendi questa pistola e ammazza quello lì...", ancora diverso dall'affermare: "maronna, si ch'illo se ne morisse..." (sennò saremmo tutti carcerati).
Ragionamenti ben distinti da quelli di chi, da sinistra, lotta a spada tratta sostenendo una innocenza di Sofri tanto aprioristica come la sua condanna, sulla base del "nessuno ci può giudicare".
Ma tant'è ... rimane l'ira per povero Calabresi ammazzato, la solidarietà per la famiglia di una delle tante vittime dell'odio di quegli anni, fomentato dai "cattivi maestri". E una via di fuga debole, una conclusione malinconicamente "buonista" favorevole alla grazia, mi par di capire. A mio avviso dovuta, oltre alla sospensione della pena, a un un uomo che rischia la vita ed è stato detenuto esemplare - ricordiamolo ogni tanto, la pena che si sconta non è una vendetta, ma dovrebbe essere una rieducazione; non ci perderei nemmeno tanto tempo sopra.

Sono rimasto un po' deluso, l'avrete capito. La quinta puntata, dedicata al processo, non lo ricostruisce (fatica improba, concordo, ma non ci voleva molto per imbattersi ed evidenziare mari di incongruenze; lo fa il già citato Phastidio del mio post prec., pur citando fonti "di parte").
E' una grossa occasione perduta, a mio avviso.
Di generalizzare, sui blog più "in vista" e su Tocque-Ville in generale, un tema che sorge da un caso singolo, per farlo diventare una
battaglia liberale suun argomento maledettamente importante, che riguarda potenzialmente tutti gli abitanti di questo fantastico, grazioso, ben nutrito e ottimamente televisionato angolo di paradiso (giudiziario) chiamato Italia.

Utilizzando l'occasione per fare due DENUNCE.
La prima, accessoria (per le riflessioni del Master): quella che un tempo era una forza di polizia indipendente, ottimamente addestrata e molto efficiente, è via via sempre più soffocata e gestita manu militari dalla Magistratura, che la influenza non solo mediante l'indirizzo alle indagini che le spetta, ma utilizzando la stessa come "braccio secolare" nel lavoro sporco necessario per portare a buon fine i propri loschi piani, dalla gestione dei pentiti in giù. Non facciamo l'errore di accomunare lo schiavo col padrone dispotico; le conclusioni dei magistrati sono quelle della Polizia solo perchè vengono comandati a bacchetta!

La seconda, sostanziale: viviamo sottoposti a un sistema inquisitorio irresponsabile e pericolosissimo, chiamato Magistratura. Punto. Che può colpire chiunque, con la cecità e l'indifferenza tipici del potere assoluto, anzi assolutissimo. Ma quale Chiesa, macchè Ruini cari Radicali, sveglia! Houston, abbiamo un problema fott...mente enorme!
Parliamo di norme "democratiche" di garanzia? Ecchemmenefaccio, se ci vogliono
dodici anni tra indagini e dibattimenti (1988 si presenta Marino, ultima sentenza nel 2000) e quindici sentenze per arrivare alla fine di un percorso giudiziario? Cosa fa una persona nomale, nei casi normali? Patteggia e se n'esce, accetta compromessi pur di non finirci in mezzo, si fa giustizia da sola?
E' la stessa regola dei giochi d'azzardo: in teoria hai esattamente le stesse possibilità, in realtà il banco vince sempre, perchè nessuno gioca con risorse proporzionalmente illimitate come il banco (parliamo in ambedue i casi di tempo e soldi), anche quando non trucca le carte ... nessuno, tranne il banco, può permettersi di rilanciare all'infinito, ecco il trucco.
Se qualcuno nutre ancora qualche dubbio al riguardo, si informi su quanto dura mediamente un processo qualsiasi nei Paesi veramente Liberi. E si chieda come mai l'Italia viene costantemente denunciata dall'Alta Corte per i tempi dei suoi processi che di fatto li rendono disumani e ingiusti, perchè il COME fai le cose è importante e decisivo, altro che garanzie e giusto processo!
Ma non è mica finita qui: recentemente, al primo congresso di RL, qualcuno ha paradossalmente fatto notare che menomale in Italia i processi durano a lungo! Altrimenti, finirebbero tutti con "sentenze esemplari" per soddisfare la truculenta massa desiderosa non certo di giustizia ma di vendette. Che bell'inno alla indipendenza, al carisma, alla preparazione della Magistratura e dei suoi interpreti! Se uno non è versato a nulla in particolare, faccia Giurisprudenza; se una volta lì non riesce a cavare un ragno dal buco, faccia il concorso per diventare magistrato; è' un adagio sussurrato ma diffuso nell'ambiente.

Nel merito poi dei "trucchi del caso" utilizzati dai Magistrati scafati e politicizzati, non ci voglio entrare, lo fa Phastidio nel già citato suo post. Io rimango a diecimila metri di altezza, e chiedo e mi chiedo: come si fa a condannare a 22 anni una persona che non sia reo confesso, o in assenza di prove ? Solo sulla base delle parole di un pentito, benefici di legge a lui? 'Sta qui, dove si premia il delatore, io la chiamo Inquisizione, non giustizia (del resto viviamo, nel piccolo, in uno Stato che obbliga i cittadini all'autodenuncia, nel caso di multe con autovelox ..). Una volta non era "In dubio, pro reo?" Sono di sinistra, o ingenuo, se sostengo cio'? No acc... come fate a non vedere, sono preoccupatissimo, per me per noi per tutti!
Possibile che non ci si renda conto del pericolo ad accettare questo andazzo? Arriva uno che dice che Andreotti baciò Totò Riina (o che Previti rovesciò una sacca piena di soldi sul tavolo della sede del Circolo, e disse "prendete e mangiatene tutti ..." ); gli diamo ragione, nonostante Andreotti sia praticamente privo di labbra e non ci siano riscontri? Solo perchè ce lo "introduce" un PM???!! Badate, Iron Andreotti a parte, qualcuno ogni tanto se ne fa una malattia, ci può anche rimettere la pelle ... ricordate Tortora, no?

Per chi nutrisse ancora dubbi, ricercare copia del film di Sordi "Detenuto in attesa di giudizio", mai più trasmesso guarda caso da nessuna tv, in cui si racconta con ironia disperata le tragiche vicissitudini in galera di un tranquillo middle class con splendida famiglia, la cui vita viene spezzata da un banalissimo errore di trascrizione di nomi nelle irresponsabili mani del magistratino di turno. Risucchiato nella fogna per sempre, perde famiglia soldi dignità tutto ... vedere per capire.
O vogliamo parlare di Cagliari, morto suicida durante le ferie del "suo" Gip (o Gup, o tutt'e due)? Colpevole sì, forse; ma non si può ammazzare uno per un furto, la proporzione tra reato e pena fu una delle primissime conquiste della civiltà!
Così come non si può dare 22 anni di pena per i discorsi di un giovane "idiota illiberale" di LC. Oppure, mi si provi con prove tangibili che non erano solo discorsi; in assenza di prove, non si condanna. Punto.
Questo sarebbe stato l'argomento di discussione, se fossimo in un Paese serio, con una opinione pubblica seria, che si accapigli su temi seri, concreti, con risvolti che riguardano la poleis, cioè tutti noi, non di anni lontani, in cui molti (di voi) sono passati di striscio.

Capite perchè non riesco ad appassionarmi al tema grazia si grazia no? E' una mera questione di umanità, non si dovrebbero nemmeno consumare righe di discussione.
C'è ben altro sotto il sasso, se appena appena lo sollevassimo ... e invece siamo finiti a giudicare le idee e le parole degli anni di piombo ... esercizio che dimenticherei molto volentieri.
Vogliamo prender spunto per chiudere definitivamente gli anni di piombo con un bel perdonismo generalizzato? Altro bel temone! Inseriamo allora anche Mambro e Fioravanti nell'equazione, sicuri che ci stiamo tutti?

Un po' sconsolante comunque assistere alle strade che prende il dibattito nel mio Paese - enon mi riferisco solo a T-V; c'è chi tronfio insulta, chi ci/si divide per bande pre-schierate, chi perde di vista i problemi enormi per focalizzarsi sul particulare, e il piacere di fare gli ideologhi, dove lo lasciamo? Dev'essere una eredità della Magna Grecia, questa che così tanto ci distanzia dalla mentalità americana, fatta di problem-solution. Come se, incespicando, iniziassi una riflessione sulla legge di gravità, invece di curarmi il ginocchio sbucciato e indicare agli altri passanti: "occhio alla buca!"

(nella foto: a volte mi sento come Skalk Burger, preso alto da qualche All Blacks ...)

8 Comments:

Blogger Robinik said...

Anna Maria Franzoni na ha presi 30 per il momento. Anche lei non reo-confessa... anche lei sostanzialmente senza prove (e a differenza di Sofri senza un movente). Ecco perchè non mi appassiono alle ingiustizie su Sofri. Preferisco un discorso generale sulla giustizia come quello che hai fatto in maniera egregia.

So che ti avrei deluso nella "puntata" sui processi ma la delusione era scritta nella domanda.
Mi si chiedeva: "però mi raccomando... precisione sui processi.". La domanda è viziata dal parere... tradotta era: "fai vedere quanto ingiusta sia la condanna".
Anche se avessi voluto escludere il pregiudizio... sai cosa significa mettere in fila 15 sentenze, con prove, obiezioni, buchi, ecc. ecc.?

Non basta la treccani :(

Io ho voluto raccontare una storia che non conoscevo (e per inciso ho parlato con mio padre per capire come sentisse un adulto quei periodi visto che io ero un bimbo).

Mi serviva per evidenziare che quello che tutti vedono in Sofri era dappertutto ergo... (poi le conclusioni le hai lette).

E' riduttivo voler fare giustizia del processo perchè si entra nella diatriba in cui tu stesso non vuoi entrare ed è giustizialista tanto quanto chi vuole Sofri in galera (messo in valore assoluto).

Errore ancora più grave si è costretti ad innescare dietrologia e pregiudizio: due cose che non amo.

Detto questo grazie per aver seguito, commentato, puntualizzato e lincato.

Grazie anche per il voto agli awards ;)

A presto

P.P.S. Si ti dovevo scrivere... non ho mai tempo :((( giuro che prima o poi lo faccio :D

6/12/05 5:24 PM  
Blogger Abr said...

"In dubio, pro reo" (vale anche per la Franzoni).
Non occorreva risostruire tutti i processi; almeno però far cenno alla voluta "imperfezione" sulla scrittura del ricorso ...
Non ti ho mai chiesto: "mi raccomando, precisione ..." :-(
Ho sempre detto che ti aspettavo al varco, ognuno scrive quello che vuole e che può, mica ti tratto da servizio pubblico!
Quel periodo lo conosco bene, l'ho vissuto da liceale anticomunista in una città di prima linea come Padova (Freda, omicidio Mantakas, Toni Negri, rapimento Dozier ..), in tempi in cui dirsi anticomunista e pro-america non faceva esattamente figo; e tante ne ho viste!

Capisco il tuo intento, e mi guardo bene dal criticarlo - anche perchè anch'io, avendoli vissuti, condanno i cattivi maestri, anche se non a 22 anni; ho trovato giusto attaccarmi a questa storia per ampliare la riflessione. Sofri è un problema suo, la magistratura uno nostro.

6/12/05 6:35 PM  
Blogger Otimaster said...

Quello che nel precedente post ho infelicemente fastidio era solo il disagio nel non avere in toto la stessa visione comune di una vicenda con una persona che si rispetta, ma pensandoci bene sta proprio nelle nostre piccole differenze e nella capacità di affrontarle con intelligenza il motivo del nostro rispetto. Quali siano queste differenze lo dici tu stesso nel post e ne hai ampiamente parlato con Robi, quindi non voglio tornarci sopra. Questa querelle a portato sicuramente dei risvolti positivi, grazie all'ottimo lavoro di Rob in particolare, ma anche di altri, fatti e vicende poco noti hai più sono stati portati all'attenzione di tutti e forse finalmente molti hanno potuto valutarli senza essere influrnzati dalla loro ideologia, mi ritengo quindi soddisfatto dell'accaduto sopratutto se l'impegno di continuare in questa opera indagando su altre vicende di quegli anni verrà mantenuto.
Vi è però un pò di amarezza nel constatare che, da quando in un certo senso diedi il via a tutto ciò scrivendo il post "Con calabresi mi scuso io", a tuttoggi ho l'impressione di essere l'unico ad averlo fatto, troppe star viventi hanno preso il posto del povero commissario che da morto non potè diventarlo.
Sto commento facevo meglio a postarlo.
Ciao

6/12/05 9:49 PM  
Blogger Abr said...

Master, siamo the Right Wing proprio perchè siamo inguaribili individualisti, ognuno portatore del suo piccolo o grande pezzo di elaborazione personale, che serve per costruire il puzzle più completo.
Altri invece, da adolescenti, disprezzano o insultano, in quanto insicuri delle loro idee.
A Rob. il merito dello scavo e della raccolta di materiale; a te la sensibilità di aver indicato chi è la vera vittima della storia; a me, si parva licet, il tentativo di estendere il discorso a temi che ci toccano tutti sul vivo.
Si chiama lavoro corale di squadra, nel rispetto e nell'esaltazione delle capacità e attitudini di tutti.

"Credo che questo sia l'inizio di una bella amicizia" (dal finale di Casablanca, con Humprey Bogart).
ciao, Abr

6/12/05 11:28 PM  
Anonymous Anonymous said...

attenzione a utilizzare la parola pentito. Certe cose stanno bene in bocca a Dario Fo, che deve enfatizzare per far ridere, ma non a chi voglia serenamente dibattere di una decisione giudiziale o di un processo. La testimonianza è la regina delle prove.

7/12/05 9:40 AM  
Blogger Lo PseudoSauro said...

Bene. La vogliamo mettere in chiave pragmatica, secondo la visione USA della "problem-solution" che hai citato?

La Magistratura e' uno dei Poteri Istituzionali.

Lo Stato di Diritto e' basato sulla separazione dei poteri.

La Magistratura interferisce su Potere Legislativo e su Potere Esecutivo esercitando un ricatto che vanifica ogni riforma: qualunque essa sia.

Ergo: non siamo piu' in Democrazia, ma in Oligarchia.

Domandina da terza media sulla storia della classicita':

"Quale forma di governo e' sempre succeduta a quella oligarchica"?

Questo e' il nostro futuro. Il liberalismo lo mandiamo in soffitta fino a che il problema non e' risolto; poi se ne riparla.

7/12/05 11:02 AM  
Blogger Abr said...

Watergate: Attenzione a usare la parola Dario Fo.
Sapevo che mi doveva arrivare qualche altro placcaggio alto, ma poprio da te non me l'aspettavo....

Marino, da un punto di vista etimologico e comportamentale, dicesi pentito. Se poi tu dai al termine una valenza negativa (come me) ...
Vedi, il problema non è pentirsi, o avere una legislazione che ricompensi il pentitismo; nelle mani giuste (Dalla Chiesa, Falcone) il pentitismo fu decisivo nello smantellare mafia omicida e Br.

Il problema è quando la "testimonianza" (usiamo il tuo termine più asettico) viene accettataa come oro coolato, senza risocntri oggettivi. Altro che regina delle prove! Fatti un giro nelle cronache giudiziarie d'America, prova a considerare gli scandali O.J.Simpson, o Michale Jackson, e leggili sotto questa luce... "testimoni" e no riscontri: "in dubio, pro reo".
Altrimenti, siamo al regime inquisitorio, esattamente come siamo oggi in Italia.
Forse non hai colto che non c'è niente da ridere qui, per me; sto usando il caso Sofri come indicatore di qualcosa di molto brutto per tutti: lo sto usando come reminder del caso Tortora.

A me, non so a te, l'idea di essere svegliato nel cuore della notte da questurini, senza nemmeno sapere il perchè, anche per il ruolo che ho nelal vita di tutti i giorni, non mi piace per nulla...
Grazie comunque per il commento.

Pseudo.: è esattamente il rischio (o la triste realtà) che purtroppo molti "dei nostri" non vedono, persi come sono nelle loro letture liberali, nelle loro teorizzazioni liberali, nelle loro rememberance storico-politiche astrattamente liberali.
Oligarchia, o Stato Corporativo, con una Corporazione "più uguale" delle altre. E tanti bei lettori di teorie liberali, chiusi e sicuri dietro lo schermo del loro pc. Hai centrato la foto.
Grazie per il tuo contributo di chiarezza.

7/12/05 2:18 PM  
Blogger Abr said...

fm haloscan: " E allora ne prendi di placcaggi alti!
Ringo"

12/12/05 12:46 AM  

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