Divagazioni da superiorità civica
Càpita così raramente a noi italiani ... posso dirlo? Di sentirci parte di un sistema SUPERIORE (ecco l'ho detto) ad altri dal punto di vista civico. Non intendo confronti con modi di vivere papuasici o con pratiche di genti del Maghreb - pensiero politicamente scorretto forse ma giustificato - bensì con vanagloriosi ma ancora arretrati "europei", si si , proprio quelli centrali e nordici, almeno in una regola di banale rispetto per gli altri.
Ne ho fatto recente esperienza in un eccellente ristorante svizzero. Servizio impeccabile, cibo e accostamenti così così (è normale all'estero); un inatteso terrificante insopportabile pervasivo odore di sigarette fumate; la sensazione, spogliandomi quella sera, che i vestiti sino all'intimo avessero attraversato un portacenere gigante.
Non siamo più abituati, noi frequentatori di ristoranti e pizzerie dell'Italia sirchianamente Felix.
Sono popoli di civiltà infelicemente inferiore, quelli lassù, non hanno ancora conosciuto la liberazione ex lege dalla puzza.
Si proprio così: adoro una legge illiberale nella forma ma garantista nella sostanza anti-maleducati insensibili; si, mi fa sentire appartenenente a una civiltà superiore.
Anche da un punto di vista ideologico, ora esagero, ciò mi conforta. Non voglio annoiare nessuno ancora una volta con i miei richiami alla disciplina (che come la democrazia, se non è "auto- " dev'essere "enforced" dall'esterno). Rimarco almeno come il fatto in sè fornisca un esempio pratico, nel suo piccolo, della assurdità della supposta superiorità del real-realismo (che sarebbe poi l'idealismo) nei confronti di approcci realisti, che ad esempio come nel caso in questione, sostengano la necessaria necessità di una certa dose di proibizionismo nella Città reale. Perchè è vero che l'uomo non è intrisecamente sempre e solo cattivo e autodistruttivo, ma è altresì "realista" prendere atto della prevalenza prevarivante del cretino (che non equivale beninteso col fumatore, ma ne è un sottoinsieme invadente e squalificante) ad ogni latitudine.
Mi verrebbe voglia, partendo dai vantaggi della legge antifumo, di desumere la validità della alleanza tra liberali e conservatori legge-e-ordine, più e prima ancora che con libertari tutti teoria e distintivo .... dicesi pensiero laterale, non è da tutti (gli idealisti), lasciamo perdere per stavolta.
Ah, nota bene, sono personalmente convinto che la dipendenza dalla propensione al fumo di malattie gravissime sia in realtà ancora tutta da provare in modo chiaramente scientifico, e in ogni caso poco mi interessa in questo contesto, non scientifico ma normativo: per me trattasi di eliminare un atteggiamento fastidioso e puzzolente per i più, tutto qui.
Se poi con questa legge garantista per i più non-fumatori, riuscissimo come sottoprodotto anche a difendere i fumatori da sè stessi, tanto di guadagnato per tutti.
Qui dimostro la mia lateralità, individualità e irriducibilità a uno schieramento ben definito: la mia adesione totale al proibizionismo antifumo, rinforzatasi in quel ristorante zurighese, fa esattamente il duale col mio anti-proibizionismo (un po' più tiepido devo dire) sui temi delle droghe "vere": se uno è debole, se desidera auto-distruggersi, fine, lo faccia (se la cosa non produce puzze).
Fastidioso e controproducente diviene se, nel mentre lo fa, finanzia la malavita o ne diviene parte, per procurarsi la dose. Mettiamola 'sta dose in vendita in farmacia, e facciamo spot e cartelloni dove si vede che chi sniffa diventa "un lapo" (Martina lo lascia e passa sabato sera sfigati cagandosi addosso in casa di vecchi culattoni) , e avremo espiantato ipso facto una delle fonti più grandi di finanziamento per tutti i terrorismi e le malavite del mondo. Augh.
Comunque, grazie Sirchia.
Ps: attendo ora attacchi veementi da tutti i fronti: proibizionisti, anti-proibizionisti, liberali, libertari ... idealisti (i peggiori di tutti) ...
7 Comments:
Ecco sferrato il primo attacco...
AUGURI SINCERI DI SERENE FESTIVITA'
Valeforn
Io, accanito fumatore condivido tutto il post.
Esagero: la legge sul fumo non è illiberale perchè io nel fumare nel piatto di uno che sta mangiando non ci trovo nulla di liberale ;)
Ciao!
Anch' io da fumatore condivido il post! CHe la legge sia liberale o meno poco mi interessa, diciamo che è buona e funziona.
Wow a tutti! Allora 'o vedi che 'a cosa è reciproca?
Valeforn: grazie mille e mille auguri ricambiati!
:-)
Fascista, illiberale, sbirro servo dello Stato!!! Fumo libero fumo libero fumo libero....NO TAV NO TAV NO TAV.....LIBERO AMORE IN LIBERO STATO.....se ti trovo su un treno ti meno.....
Ciao Abr
E' l'unico vizio che non ho perciò non posso non condividere il tuo post!
La mia tintoria si lamenta perché una volta, fino a prima dell'entrata in vigore della legge antifumo, ero costretto a portargli le mie giacche (impregnate di puzza di fumo) dopo ogni serata passata in giro per locali!
Adesso mi restano solo impregnate di profumo di donna...le lascio nell'armadio! :D
Ciao!
Starsailor
- brain.: :-))
- oti: ti spacco la Playstation in testa , sa! ;-)
- star trattino sailor: interesting!
E se approvassimo una norma antiliberista ad personam? Per impedire che il tuo armadio si impregni di odori, beninteso! ;-)
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